Gli scienziati hanno sviluppato mini cervelli di piccole cellule cerebrali pensanti

La tecnologia e la medicina stanno facendo sempre più progressi oggi. Ora i ricercatori sono persino riusciti a produrre minuscoli "mini-cervelli". In futuro, potrebbero essere studiate malattie come l'Alzheimer e l'autismo. Ciò consentirebbe all'umanità metodi diagnostici e di trattamento completamente nuovi.
Gli scienziati della Johns Hopkins Bloomberg School of Medicine hanno creato minuscoli "mini cervelli". Per questo i ricercatori hanno bisogno solo di una piccola donazione di pelle. Il risultante "mini-cervello" potrebbe aiutare a esplorare l'Alzheimer e l'autismo. Inoltre, questi cervelli potrebbero essere un'alternativa alla sperimentazione animale nel prossimo futuro.Gli esperti hanno presentato le loro ultime scoperte alla riunione annuale dell'American Association for the Advancement of Science (AAAS)..

I "mini cervelli" aiutano a trattare meglio molte malattie e disturbi
Dieci anni fa, i ricercatori in Giappone riuscirono a produrre cellule staminali da piccole donazioni di pelle. Ora gli scienziati della "Johns Hopkins Bloomberg School of Medicine" hanno generato piccoli cervelli da queste cellule staminali. È stato possibile per gli esperti modellare i primi due o tre mesi di sviluppo del cervello, ha detto il principale autore, il professor Thomas Hartung. Queste sfere cellulari fabbricate sono molto versatili. Possono aiutare a studiare gli effetti di droghe o sostanze chimiche. Questo promette trattamenti migliori per malattie come il morbo di Parkinson, l'Alzheimer o la sclerosi multipla. Inoltre, dicono i ricercatori, è anche possibile indagare sui disordini di sviluppo del cervello che portano all'autismo. Attraverso le cellule staminali, gli scienziati possono creare "mini-cervelli" di ogni persona. Questi copiano alcune delle strutture del cervello umano e la loro funzionalità.
Il futuro della ricerca sul cervello è in modelli basati su cellule di cervelli umani
Le palle cellulari prodotte crescono e formano strutture cerebrali entro otto settimane. Le ricerche su questi "mini-cervelli" dovrebbero essere superiori agli studi normali su topi e ratti perché derivano da cellule umane, affermano gli scienziati. Uno degli svantaggi dei farmaci promettenti che sono stati testati su modelli animali è che spesso falliscono quando vengono testati sugli esseri umani. Ciò comporta una grande perdita di tempo e denaro, spiega il Prof. Hartung. Possiamo aspettarci informazioni molto migliori dagli esperimenti con queste sfere cellulari, continua l'esperto. Il futuro della ricerca sul cervello è in tali modelli di cervelli umani basati su cellule, non in ulteriori esperimenti con animali da laboratorio, aggiunge il medico.
I "mini cervelli" sono prodotti dalle cosiddette cellule staminali pluripotenti indotte (cellule iPS). Si tratta di cellule adulte che sono state riprogrammate geneticamente in uno stato simile a quello delle cellule staminali embrionali. Quindi le cellule sono stimolate a crescere nelle cellule cerebrali, spiegano i ricercatori. E i "mini cervelli" effettivamente pensano. Sparano impulsi elettrici e comunicano attraverso le loro normali reti, assoni e neuriti. I cervelli sono delle dimensioni dell'occhio di una mosca. La maggior parte dei diversi tipi di cellule cerebrali sono presenti, non solo diversi tipi di neuroni, affermano gli scienziati.
I modelli con dieci mini-organi sono già in sviluppo
Per sfruttare appieno questa tecnologia, dobbiamo renderla facilmente accessibile. Nessuno dovrebbe avere un pretesto per continuare a utilizzare i vecchi modelli animali, afferma il Prof. Hartung. Il futuro è un cervello personalizzato per la scoperta di farmaci. Ciò consentirebbe di testare sul nostro cervello effetti come droghe, medicinali o certi sapori nelle e-sigarette, spiega il team di ricerca. La visione finale è una combinazione di diversi mini-organi per studiare le interazioni del corpo umano, affermano i medici. I modelli con un massimo di dieci organi sono già in fase di sviluppo e presto arriveranno sul mercato. (As)