Superfoods Lino al posto di Chia
Superfood è e rimane una tendenza. Nel frattempo, non sono richiesti solo cibi esotici. Sempre più consumatori stanno scoprendo i benefici del seme di lino e del mirtillo locali invece delle bacche di chia e acai. Per ogni secondo consumatore, l'origine regionale è un argomento decisivo per l'acquisto, come ha dimostrato un'indagine condotta dalla società di ricerche di mercato Nielsen.
Più di 1.500 consumatori sono stati intervistati per l'indagine. Inoltre, più di 500 consumatori sono stati intervistati sul motivo per cui scelgono diete alternative.
Risultato: i consumatori acquistano più consapevolmente oggigiorno. Vogliono ottimizzare la loro dieta e fare qualcosa per la loro salute. Molti vedono l'acquisto di "superfood" come un modo per raggiungere questo obiettivo. Più di un consumatore su quattro tenta regolarmente di integrare la propria dieta con tali prodotti. "Il superfood non è un termine protetto", afferma il nutrizionista Harald Seitz del Centro federale tedesco per la nutrizione. "In linea di principio, qualsiasi cibo può essere pubblicizzato come un superalimento e venduto ad un prezzo elevato. I prodotti sono davvero preziosi dal punto di vista nutrizionale, ma senza farmaci miracolosi". Invece di cambiare i singoli aspetti della dieta, ha più senso cercare una dieta varia ed equilibrata.
"Un cibo tutto compreso che non esiste, e ad essere onesti, trovo estremamente noioso limitare la mia scelta di cibo", dice Seitz. Ovviamente Superfood non fa male, ma una mela in mezzo fa anche questo. "
Nel 2016, i tedeschi hanno speso quasi 45 volte più denaro in superfood rispetto a quanto fatto nel 2014. Ciò è dovuto principalmente a un'offerta più ampia. Nel frattempo, il superfood è quasi ovunque disponibile nei negozi al dettaglio. In media, gli acquirenti di superfood spendono 21 euro all'anno. Il boom è dovuto principalmente ai semi di chia, che sono in vendita in drogherie e discount. Seguono frutti secchi come bacche di goji o aronia e integratori alimentari come spirulina, moringa e wheatgrass. Circa il 13% dei tedeschi è interessato ai prodotti contenenti superfood. Alimenti arricchiti come cereali, prodotti da forno e dolciumi stanno diventando sempre più importanti. Secondo le indagini è il tipico compratore di superfood Großstädter e oltre 40 anni. Si tratta in genere di coppie o famiglie con un buon reddito, che già prestano attenzione a una dieta sana e amano anche ricorrere a alternative biologiche e vegetariane. Heike Kreutz, bzfe