Superfood a malapena sani? Öko-Test trova sostanze nocive in quasi tutti i prodotti
I superfood stanno diventando sempre più popolari
Che si tratti di semi di chia, di carruba, di goji o di bacche di açaí: i superfood non dovrebbero solo avere un effetto positivo sulla nostra figura e sul nostro umore, ma anche essere particolarmente adatti alla salute. Ad esempio, i semi di chia dovrebbero abbassare lo zucchero nel sangue e ridurre al minimo il rischio di ictus o infarto. I semi di canapa sono consigliati per affaticamento e stanchezza, la polvere di tè verde Matcha è nota per la sua grande quantità di antiossidanti, importanti vitamine e minerali. Ma le polveri, i semi o gli estratti sono davvero sani come viene suggerito dal consumatore? La rivista per consumatori "Öko-Test" ha guardato più da vicino i Superfood e ha avuto un risultato deludente. Immagine: Marilyn Barbone - fotolia
Molti prodotti pesantemente contaminati da sostanze inquinanti
Secondo una recente versione, gli esperti della rivista hanno testato un totale di 22 prodotti, tra cui acai, spirulina, erba d'orzo e wheatgrass in polvere da negozi biologici, negozi di alimenti naturali, supermercati e discount. Si è riscontrato che due terzi dei campioni erano così contaminati da sostanze inquinanti che non erano riusciti con "insufficiente" o "scarsa". Secondo il rapporto, due marchi biologici si sono dimostrati "non commerciabili".
I semi di Chia contengono pesticidi altamente tossici
I tester hanno trovato una varietà di sostanze che potrebbero potenzialmente rappresentare un grave rischio per la salute del consumatore. In un campione di "Dragon Superfoods Goji Berries", ad esempio, sono stati in grado di rilevare 16 diversi residui di pesticidi - una chiara indicazione che le bacche di goji prodotte in modo convenzionale dovrebbero essere ancora trattate con cautela. Sfortunatamente, gli esperti non sono stati in grado di evitare i pesticidi quando si trattava di prodotti biologici, poiché i semi di chia di Alnatura e Basic superavano entrambi i limiti massimi legali di residui. Secondo la rivista, i semi di chia di base hanno persino raggiunto un valore troppo alto anche dopo aver dedotto l'incertezza di misura, motivo per cui il campione doveva essere classificato come "non commerciabile". Il motivo dei superamenti sono stati gli weedkillers diquat e paraquat, sostanze considerate altamente tossiche.
Troppo cadmio e repellente per insetti nel cacao
Nella "polvere di cacao in polvere biologica" il marchio "fini" ha trovato da un lato più della quantità massima autorizzata di dietiltoluamide (DEET) repellente contro gli insetti chimici. Inoltre, il cacao conteneva troppo cadmio, che può danneggiare i reni ed è sospettato di cancro. La polvere conteneva tanta parte della sostanza che già con un cucchiaio la dose massima giornaliera raccomandata è occupata, quindi il messaggio è acceso. Due aspetti che hanno portato i tester a classificare questo prodotto come non commerciabile.
Otto campioni caricati con oli minerali aromatici
La polvere di Spirulina conteneva troppo piombo, che può danneggiare il sistema nervoso centrale, il cuore, la circolazione e i reni. Oltre a cinque campioni, i testers hanno anche trovato idrocarburi di petrolio in tutti i prodotti testati, in particolare oli minerali saturi (MOSH), che possono accumularsi nel grasso corporeo e in alcuni organi. Otto campioni sono stati inoltre caricati con oli minerali aromatici (MOAH), alcuni dei quali sono cancerogeni. (Nr)