Le statine di studio possono promuovere lo sviluppo del Parkinson

La malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa in tutto il mondo. I ricercatori hanno ora scoperto che le statine utilizzate per il trattamento del colesterolo alto possono accelerare l'insorgenza della malattia di Parkinson.
I ricercatori del Penn State College of Medicine hanno scoperto che l'assunzione di statine nell'uomo accelera lo sviluppo del Parkinson. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "Movement Disorders".

Le persone con un aumentato rischio di Parkinson non dovrebbero assumere statine
Quando le persone sono inclini a sviluppare la malattia di Parkinson, non dovrebbero mai assumere statine, per esempio, per trattare i livelli di colesterolo alto. L'assunzione accelera l'insorgenza della malattia in tali individui, affermano gli autori dello studio.
I risultati contraddicono altri studi
I risultati del presente studio contraddicono un altro studio che ha riportato che l'interruzione delle statine aumenta il rischio di sviluppo accelerato del morbo di Parkinson. Questo è stato interpretato come la prova che le statine proteggono dal morbo di Parkinson, dicono i ricercatori.
Ci sono due diversi tipi di statine
Tuttavia, i dati dello studio attuale suggeriscono una spiegazione completamente diversa, secondo il professor Xuemei Huang del Penn State College of Medicine negli Stati Uniti. L'uso di statine può portare a nuovi sintomi di Parkinson, motivo per cui i pazienti smettono di usare le statine. Un altro motivo per i risultati incoerenti è che ci sono due diversi tipi di statine. Ci sono le cosiddette statine idrosolubili che non possono entrare nel cervello umano e le statine liposolubili che sono in grado di penetrare nel cervello, aggiunge il professor Huang.
Quali sono i sintomi principali del Parkinson??
La malattia di Parkinson (morbo di Parkinson) è spesso definita come malattia da agitazione. Nel Parkinson, le cellule nervose che producono dopamina muoiono nella struttura del mesencefalo. Questo porta quindi ai tipici disturbi del movimento, spiegano gli esperti. Ci sono diversi sintomi chiave della malattia. Questi includono, ad esempio, rigidità muscolare, tremore (tremori muscolari), instabilità posturale e movimenti rallentati.
I medici analizzano i dati di oltre 50 milioni di persone per il loro studio
Le persone con alti livelli di colesterolo sono generalmente trattate con entrambi i tipi di statine. Pertanto, l'interpretazione dei risultati e dei possibili effetti sul morbo di Parkinson è estremamente difficile, spiegano gli scienziati. Per la loro indagine, i ricercatori hanno analizzato i dati di un database di richieste di risarcimento assicurativo di oltre 50 milioni di persone. Hanno identificato quasi 22.000 persone con la malattia di Parkinson. Questa cifra è stata ridotta a 2.322 pazienti con malattia di Parkinson di nuova diagnosi per lo studio. I dati dei partecipanti sono stati poi confrontati con i dati di persone senza malattia di Parkinson in un gruppo di controllo, spiegano i medici. Pertanto, gli esperti sono stati in grado di determinare quali pazienti avevano assunto statine e quanto tempo ci è voluto prima che compaiano i primi sintomi della malattia di Parkinson.
Risultato dello studio: le statine aumentano chiaramente il rischio di Parkinson
Un precedente uso di statine potrebbe chiaramente essere associato ad un rischio più elevato per la malattia di Parkinson, spiegano gli esperti degli Stati Uniti. L'uso delle statine è stato associato a un rischio più elevato di sviluppare il Parkinson, non con un rischio inferiore, sottolineano gli autori. L'aumento del rischio è particolarmente elevato nelle cosiddette statine lipofile. Questo risultato contraddice l'ipotesi che le statine proteggono le cellule nervose umane, afferma il professor Huang. (As)