La dipendenza da smartphone potrebbe influenzare il cervello

La dipendenza da smartphone potrebbe influenzare il cervello / Notizie di salute

I ricercatori stanno studiando l'influenza della dipendenza online dalla chimica del cervello

L'uso eccessivo di Internet e degli smartphone potrebbe influenzare il cervello. Questo è il risultato dei ricercatori della Korea University di Seoul. In uno studio pilota, gli scienziati hanno esaminato un totale di 38 giovani e sono stati in grado di dimostrare una compromissione della neurochimica del cervello tra gli adolescenti classificati come "dipendenti". Il lavoro è stato presentato all'incontro annuale della Radiological Society of North America (RSNA) a Chicago.


Il numero di dipendenti da Internet è in aumento

Un giorno senza uno smartphone è difficile da immaginare per molte persone. Sebbene i dispositivi forniscano sollievo e comfort in molte aree della vita, l'uso eccessivo può rapidamente diventare un pericolo. Perché sempre più persone sono colpite dalla dipendenza online. Soprattutto i giovani sono ad alto rischio di scivolare in una dipendenza da smartphone. Questo può, tra le altre cose, portare con sé problemi nella scuola e nell'area sociale. Scienziati coreani hanno ora scoperto che l'uso eccessivo di Internet e dei telefoni cellulari può anche influenzare la chimica del cervello degli adolescenti.

Ricercatori coreani hanno dimostrato un'associazione tra dipendenza online e cambiamenti nella chimica cerebrale dei giovani. (Immagine: Syda Productions / fotolia.com)

Gli esperti mettono in guardia contro l'aumento della dipendenza online tra gli adolescenti

Sempre più adolescenti stanno minacciando la dipendenza da Internet: da tempo gli esperti lo hanno messo in guardia. Negli studi su questo argomento, l'attenzione principale è stata sulle possibili conseguenze della dipendenza sociale. Il team intorno al neuroradiologo Hyung Suk Seo della Korea University di Seoul ha ora studiato se e in che misura l'uso eccessivo di Internet e dello smartphone influisce anche sul processo chimico del cervello.

Quasi 40 adolescenti esaminati

Lo studio ha coinvolto 19 giovani donne e uomini (età media 15,5 anni) con diagnosi di dipendenza da Internet o smartphone, la Radiological Society of North America ha riportato in una recente versione. Il gruppo di controllo consisteva di 19 adolescenti di età e sesso senza dipendenza online. Dodici adolescenti tossicodipendenti hanno ricevuto nove settimane di terapia cognitivo-comportamentale come parte dello studio, che è stata una modifica di un programma di terapia cognitiva per la dipendenza dal gioco.

Misura del grado di dipendenza

I ricercatori hanno utilizzato test standardizzati di dipendenza da Internet e smartphone per misurare la gravità della dipendenza. L'attenzione si è concentrata sulla misura in cui Internet e smartphone influenzano la vita di tutti i giorni, la vita sociale, la produttività, le abitudini e i sentimenti del sonno.

"Più alto è il punteggio, più difficile è la dipendenza", spiega il prof. Seo secondo il messaggio. Già in questi test, gli esperti avevano dimostrato che i giovani dipendenti avevano livelli significativamente più alti di depressione, ansia, disturbi del sonno e impulsività.

La spettroscopia a risonanza magnetica consente di comprendere la chimica del cervello

Nella fase successiva, i ricercatori hanno condotto indagini utilizzando la spettroscopia a risonanza magnetica (MRS) per ottenere informazioni sulla chimica cerebrale dei partecipanti allo studio. La MRS è un processo speciale che identifica e misura varie sostanze chimiche (metaboliti) nei tessuti viventi.

Nell'indagine, i ricercatori si sono concentrati sui due neurotrasmettitori acido gamma-aminobutirrico (GABA) e glutammato (Glx). Precedenti studi hanno dimostrato che il GABA è coinvolto nel controllo visivo e motorio e nella regolazione di varie funzioni cerebrali, inclusa l'ansia, secondo la Comunicazione.

Squilibrio tra GABA e Glx

I ricercatori sono giunti ad una conclusione interessante: nello smartphone e nei soggetti dipendenti da Internet è stato quindi confrontato con il gruppo di controllo che il rapporto tra GABA e Glx nella cosiddetta corteccia cingolata anteriore era significativamente aumentato prima della terapia. Lo spostamento è correlato in modo significativo con la portata di Internet e la dipendenza da smartphone dei soggetti e la loro tendenza alla depressione e all'ansia, riferiscono gli esperti. Troppa GABA può causare una serie di effetti collaterali, tra cui sonnolenza e ansia.

La terapia può riequilibrare le relazioni

Ma gli scienziati hanno anche buone notizie: la scansione cerebrale ha anche mostrato che i rapporti tra GABA e Glx negli adolescenti tossicodipendenti si erano significativamente ridotti o normalizzati dopo la terapia comportamentale cognitiva. "Gli elevati livelli di GABA e la disregolazione tra GABA e glutammato nella corteccia cingolata anteriore possono contribuire alla nostra comprensione della fisiopatologia e del trattamento delle dipendenze", ha affermato Drs. Seo.

Studi di follow-up necessari

Ora gli scienziati hanno bisogno di ulteriori studi per comprendere le implicazioni cliniche dei risultati. Dr. Tuttavia, Seo ei suoi colleghi ritengono che livelli elevati di GABA nel giro del cingolo anteriore possano influenzare negativamente i processi emotivi e cognitivi tra i tossicodipendenti di Internet e dello smartphone, riferisce la Korea University. (Nr)