Gli esercizi di meditazione e consapevolezza alleviano il diabete

Gli esercizi di meditazione e consapevolezza alleviano il diabete / Notizie di salute
Nuovi trattamenti potrebbero aiutare molti pazienti con diabete di tipo 1
Molte persone con diabete di tipo 1 sviluppano più problemi di salute a causa della loro malattia. Qui, i professionisti medici sono alla ricerca di nuovi modi e mezzi per trattare il diabete. Tuttavia, tecniche come la meditazione o le terapie cognitive basate sulla consapevolezza possono aiutare in modo affidabile le persone colpite a gestire meglio la loro condizione?

Ricercatori dell'Università di Aberdeen stanno attualmente cercando di scoprire se meditare sul diabete di tipo 1 può aiutare a controllare meglio la malattia. Gli scienziati hanno scoperto che tecniche come la meditazione aiutano effettivamente le persone colpite a gestire meglio la malattia e ridurre l'ansia e la depressione, secondo l'Università di Aberdeen in un comunicato stampa sullo studio in corso.

Attraverso la meditazione, il corpo e la mente si rilassano, trattate il vostro corpo una pausa e dimenticate i problemi della vita quotidiana. Ora, sembra che la terapia cognitiva basata sulla consapevolezza e sulla consapevolezza possa anche aiutare le persone con diabete di tipo 1 a gestire la loro malattia. (Immagine: Sergey Nivens / fotolia.com)

Paure e depressione rendono difficile il trattamento del diabete
La meditazione può aiutare le persone con diabete di tipo 1 a gestire meglio la loro malattia e le relative ansie e preoccupazioni. Tali tecniche aumentano il benessere emotivo dei malati, spiegano gli esperti. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno cercato di identificare se le tecniche di meditazione possono migliorare la consapevolezza e ridurre l'ansia e la depressione. Alcuni malati trovano molto difficile venire a patti con la malattia. Trovano problematico misurare e regolare i livelli di zucchero nel sangue più volte al giorno, spiegano gli esperti. Una maggiore consapevolezza sarebbe quindi utile per ottimizzare i livelli di zucchero nel sangue.

Circa un terzo di tutti gli adulti con diabete sperimentano livelli significativi di ansia e depressione, il che rende difficile gestire correttamente e gestire efficacemente la condizione, riferiscono gli autori. Queste persone rilasciano un alto livello di ormoni dello stress. Questi includono, ad esempio, adrenalina e cortisolo. Questi causano il rilascio di glucosio nel nostro sangue. Il processo aumenta il livello di glucosio nel sangue. La depressione è solitamente caratterizzata da stanchezza e bassa motivazione. Con questi effetti, i malati hanno difficoltà a dedicare tempo ed energie a gestire malattie complesse a lungo termine come il diabete, spiegano i ricercatori.

Aiutare i pazienti con ansia e depressione
Secondo i ricercatori, le persone con diabete di tipo 1 devono sempre bilanciare tre fattori chiave nella loro vita: i carboidrati nella dieta aumentano il livello di glucosio nel sangue, mentre il livello di zucchero si abbassa eseguendo attività o iniettando insulina. Alimenti diversi contengono diverse quantità di glucosio. Alcune insuline funzionano in modi diversi e alcune attività bruciano il glucosio a velocità più elevate. Pertanto, la malattia del diabete forma un atto di equilibrio infinito e complesso. Questo è difficile da gestire per i malati che già soffrono di ansia o depressione.

Le persone con ansia e depressione spesso si preoccupano dei fallimenti del passato o di futuri disastri che è improbabile che accada mai, affermano gli esperti. Una terapia basata sulla consapevolezza e la meditazione aiutano a concentrarsi sul "qui e ora" Appassionato dall'università di Aberdeen. Rende più facile per i malati affrontare i loro problemi reali e concentrarsi sulla malattia invece di caricarsi di preoccupazioni e eventi passati, aggiunge Keen. Una terapia cognitiva appositamente studiata per la consapevolezza riduce l'ansia e la depressione nelle persone con diabete. Lo studio pilota in corso determinerà l'effetto esatto di questo trattamento negli adulti con diabete di tipo 1, dicono i ricercatori. L'inchiesta avrà una durata di 2 anni. (As)