I farmaci psichedelici possono curare il danno cerebrale nella depressione?
Aiuta l'LSD e l'estasi nella malattia mentale?
Depressione e dipendenze sono malattie gravi che stanno diventando più comuni nella nostra società oggi. I ricercatori hanno ora scoperto che i farmaci psichedelici come l'LSD e l'ecstasy stimolano la crescita di nuovi rami e connessioni tra le cellule cerebrali, che potrebbero contribuire al trattamento efficace dei disturbi mentali.
Gli scienziati della University of California hanno scoperto nella loro recente ricerca che i farmaci psichedelici possono essere usati per trattare con successo la malattia mentale. I medici hanno pubblicato i risultati del loro ultimo studio nel giornale in lingua inglese "Cell Reports".
L'ecstasy e altri farmaci psichedelici sembrano essere efficaci nel trattamento della malattia mentale. (Immagine: Lionello Rovati / fotolia.com)DMT sembra aiutare con il disturbo da stress post-traumatico
Le droghe psichedeliche saranno la prossima generazione di disturbi mentali in futuro? Un trattamento così innovativo può essere più efficace e più sicuro dei trattamenti precedenti? Queste domande erano gli esperti nelle loro attuali indagini. Il team di ricerca aveva già trovato in uno studio precedente che una singola dose di DMT aiuta i ratti a superare la paura dell'elettroshock, che è progettato per simulare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Il DMT è il principale ingrediente attivo dell'ayahuasca, una miscela che viene utilizzata principalmente dai nativi americani in Sud America per scopi cultuali.
Il consumo di DMT aumenta il numero di dendriti
Nelle loro recenti ricerche, gli scienziati hanno scoperto che una singola dose aumenta il numero di dendriti ramificati che germogliano dalle cellule nervose nel cervello del ratto. Tali dendriti terminano alle sinapsi, dove i loro impulsi elettrici sono trasmessi ad altre cellule nervose per supportare tutta l'attività cerebrale. Tuttavia, questi dendriti possono atrofizzarsi e regredire in persone con malattie mentali, dicono i medici.
Nella depressione, i neuriti si restringono
Uno dei tratti distintivi della depressione è che i neuriti nella corteccia prefrontale (una regione chiave del cervello che regola le emozioni, gli stati d'animo e gli stati di ansia) tendono a ridursi, spiega l'autore dello studio Dr. David Olson dell'Università della California. Questi cambiamenti nel cervello si verificano anche nei casi di ansia, dipendenza e disturbo da stress post-traumatico e stimolare il composto potrebbe aiutare a risolvere questo problema.
Le droghe psichedeliche hanno aumentato le connessioni importanti nel cervello
Sono state studiate varie sostanze, come DMT, funghi psichedelici, MDMA e LSD. Nei test sulle cellule del cervello umano in laboratorio, nelle mosche e nei ratti, si è scoperto che queste sostanze rafforzavano le connessioni cerebrali, spiegano gli scienziati.
Cos'è la ketamina??
Dr. Olson ha confrontato gli effetti con la ketamina, uno dei principali nuovi trattamenti per la depressione. L'esperto ha scoperto che molti psichedelici hanno gli stessi o maggiori effetti. I rapidi effetti della ketamina su umore e plasticità sono davvero sorprendenti. Olson Gli scienziati volevano scoprire nel presente studio se altri composti sono in grado di ottenere lo stesso effetto della ketamina.
Ci sarà presto uno spray nasale alla ketamina?
I medici credono da tempo che le cosiddette sostanze psichedeliche siano in grado di alterare la struttura neuronale, ma questo è il primo studio che supporta chiaramente questa ipotesi, dicono i ricercatori. Lo sviluppo di uno spray nasale alla chetamina viene attualmente accelerato dopo che è stato dimostrato che la ketamina allevia la depressione grave e pensieri suicidi in persone che non possono essere aiutate da altri trattamenti. Tuttavia, l'uso contro il potenziale di abuso e il rischio di causare qualche forma di psicosi indotta da farmaci devono essere valutati, spiegano gli autori.
Sono necessarie ulteriori ricerche
La ketamina non è più l'unica opzione per il trattamento di disturbi mentali, Dr. Olsen. Vari farmaci psichedelici potrebbero essere utilizzati anche in futuro per il trattamento della depressione, dell'ansia e di altri disturbi psichedelici. Certo, fino ad allora sono necessarie molte più ricerche. (As)