La salute delle mele è scoperta come una meraviglia naturale
Dai resti di mela si ottengono antiossidanti e aromi preziosi
Buone notizie per aziende alimentari e consumatori, perché presto alcuni ingredienti sintetici negli alimenti possono essere sostituiti con ingredienti naturali a basso costo. Ciò è reso possibile con l'aiuto di una nuova tecnologia che utilizza residui di mela, semi, peeling e midollo per produrre composti antiossidanti di alta qualità che possono essere utilizzati per la produzione alimentare.
Un gruppo di ricerca guidato dal professor Scampicchio della Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano in Alto Adige Italia ha recentemente presentato un approccio sostenibile alla produzione alimentare, sostituendo composti antiossidanti prodotti sinteticamente con composti naturali di maggiore qualità. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista "Journal of Cleaner Production".
Grazie ad un nuovo processo, si possono ottenere preziosi aromi e antiossidanti provenienti dai rifiuti di mela. Questi composti sono più economici e più preziosi dei comuni composti sintetici. (Immagine: Mariusz Blach / fotolia.com)Nuovo metodo di produzione
La nuova tecnologia innovativa utilizza il cosiddetto biossido di carbonio supercritico per estrarre gli antiossidanti di alta qualità dagli scarti di lavorazione della mela. Con l'anidride carbonica supercritica, il biossido di carbonio si trova allo stato liquido, sebbene la temperatura e la pressione abbiano superato il punto critico e di solito sia gassoso. I ricercatori hanno sfruttato il potenziale dell'estrazione supercritica del biossido di carbonio per estrarre composti fenolici (sapore) e antiossidanti dagli scarti della lavorazione della mela.
Nuove sostanze naturali per la produzione alimentare
Il risultato del lavoro di ricerca offre all'industria alimentare nuove sostanze naturali come alternativa a quelle sintetiche. Inoltre, dovrebbero essere ancora più economici nei costi di produzione e continuano a utilizzare il cibo che è stato sbarcato nella spazzatura e che è stato necessario smaltire a un costo. Soprattutto in Alto Adige, questo nuovo processo dovrebbe attirare l'attenzione, poiché gran parte dell'industria agroalimentare dipende dalla produzione di mele.
Incolore, inodore, non tossico, non infiammabile e sicuro
I ricercatori hanno dimostrato che i composti ottenuti hanno un maggiore effetto antiossidante rispetto a quelli ottenuti da tecnologie tradizionali come l'addolcimento o l'estrazione con solvente. Il professor Scampicchio sottolinea i benefici del processo in un comunicato stampa: "È incolore, inodore, non tossico, non infiammabile e sicuro." (Vb)