I ricercatori stanno sviluppando una carta e una sputa bateria
I ricercatori hanno ora sviluppato una nuova batteria ad alte prestazioni basata su carta e alimentata da saliva. Questa nuova batteria può essere utilizzata in condizioni estreme, anche se le normali batterie smetterebbero di funzionare.
Gli scienziati dell'Università di Binghamton negli Stati Uniti hanno sviluppato una batteria combinando celle a combustibile microbico con cellule inattive e liofilizzate. Dopo aver aggiunto la saliva, questa batteria può generare energia. Gli esperti hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "Advanced Materials Technologies".
I professionisti medici sono ora in grado di sviluppare una batteria alimentata dalla saliva. Questo tipo di batteria basato su carta può operare, ad esempio, le cosiddette piattaforme diagnostiche Point of Care (POC). (Foto: Alexander Potapov / fotolia.com)Già una goccia di saliva porta alla produzione di energia
La batteria di recente sviluppo genera energia in modo affidabile con una sola goccia di saliva. Questa batteria può essere utilizzata dalla prossima generazione di piattaforme diagnostiche Point of Care (POC), spiega i medici.
La saliva è facilmente reperibile ovunque
La batteria presenta chiari vantaggi rispetto ad altre convenzionali soluzioni di generazione di energia perché il fluido biologico è facilmente disponibile per attivare la batteria su richiesta anche con risorse altrimenti limitate.
La liofilizzazione consente una conservazione a lungo termine delle cellule
L'uso della tecnologia di liofilizzazione consente la conservazione a lungo termine di celle senza deterioramento del materiale o denaturazione, affermano gli esperti. Una cosiddetta denaturazione si riferisce a un cambiamento strutturale di biomolecole, che porta a una perdita della funzione biologica delle molecole, senza modificare la struttura primaria.
Soprattutto nei paesi in via di sviluppo, potrebbe essere utilizzata la nuova batteria
In particolare, le applicazioni diagnostiche POC nei paesi in via di sviluppo richiedono la generazione di microenergia su richiesta, afferma il professor Seokheun Choi della Binghamton University. In genere, queste applicazioni richiedono solo una quantità minima di energia per funzionare per diversi minuti. Tuttavia, le batterie commerciali o altre tecnologie energetiche sono troppo costose e troppo qualificate. Inoltre, rappresentano un onere per l'ambiente, aggiunge il professor Choi.
Le prestazioni della batteria devono ancora essere migliorate
Gli scienziati continuano a concentrarsi sul miglioramento della densità di potenza della batteria di nuova concezione, in modo da poter alimentare più applicazioni in futuro.
16 celle a combustibile microbico potrebbero far funzionare un diodo LED
Un totale di 16 celle a combustibile microbico collegate in fila su un singolo foglio di carta hanno generato i livelli desiderati di corrente elettrica e tensione per alimentare un diodo LED, affermano ricercatori statunitensi. Per altre applicazioni elettroniche, tuttavia, è necessario un miglioramento delle prestazioni. (As)