Luce sufficiente in ufficio Una buona illuminazione sul posto di lavoro fa bene alla salute
Evitare incidenti avendo abbastanza luce sul posto di lavoro
Un'illuminazione sufficiente sul posto di lavoro non solo previene il disagio degli occhi in ufficio, ma previene anche gli incidenti. Perché con poca luce ci stanchiamo più velocemente. Anche la concentrazione diminuisce. Ciò aumenta il rischio di incidenti.
Il lavoro può farti star male
Le lunghe ore di lavoro e lo stress costante sul lavoro rendono sempre più persone fisicamente e mentalmente malate. Per contrastare le malattie causate dal lavoro, gli esperti raccomandano, tra le altre cose, di garantire una buona ergonomia sul posto di lavoro, ad esempio, per prevenire il mal di schiena. Importante è anche una buona illuminazione. Questo non solo riduce il rischio di irritazione degli occhi ma riduce anche il rischio di incidenti. Questo è indicato dall'Istituto austriaco di assicurazione contro gli infortuni (AUVA).
Fornendo abbastanza luce sul posto di lavoro, non solo previene i problemi di salute, ma riduce anche il rischio di incidenti. (Immagine: contrastwerkstatt / fotolia.com)Regolazione dell'illuminazione
La luce e l'illuminazione non riguardano solo la sicurezza sul lavoro, ma anche la salute e le prestazioni.
Abbiamo bisogno di una buona luce per vedere bene. Questa luce può essere il sole come fonte naturale (esposizione) o creata artificialmente (illuminazione).
L'intensità della luce e dell'illuminazione è misurata in lux: in una soleggiata giornata estiva, è di circa 100.000 lux all'aria aperta, in un cupo giorno d'inverno misura solo circa 5.000 lux.
Un ufficio ben illuminato dovrebbe avere almeno 500 lux sul posto di lavoro, mentre i luoghi di test e controllo di solito necessitano di molta più illuminazione.
Riflessi o abbagliamenti dalla luce possono influenzare i dipendenti. L'abbagliamento è vissuto come molto sgradevole e non solo porta a problemi di salute degli occhi, ma può anche avere un effetto spiacevole sulla postura del corpo.
Le costanti e spesso invisibili regolazioni degli occhi alle diverse luminosità dell'ambiente di lavoro e dell'ambiente circostante possono portare a un sovraccarico dei muscoli oculari. Occhi secchi, mal di testa o tensione del collo sono spesso il risultato.
I requisiti chiari aumentano con l'età
Anche l'età gioca un ruolo nell'illuminazione e nell'illuminazione. "Con l'aumentare dell'età, il bisogno di luce aumenta in modo significativo", ha dichiarato l'esperto di prevenzione AUVA Michael Wichtl.
"Intorno ai 40 anni, tutte le persone iniziano a notare un notevole, lentamente peggioramento della loro visione, ea circa 50 l'acuità visiva diminuisce significativamente".
L'esperto ha proseguito: "Con l'avanzare dell'età, vengono aggiunti ulteriori vincoli, ma questi cambiamenti variano da persona a persona: i luoghi di lavoro ergonomicamente ben progettati sono adatti a tutte le età e non influiscono sulle prestazioni lavorative a qualsiasi età."
Un buon umore luminoso garantisce il benessere
La composizione spettrale della luce gioca un ruolo importante non solo per la funzione visiva, ma influenza anche l'orologio interno dell'essere umano. Le cellule sensoriali speciali sulla retina ne sono responsabili e reagiscono in modo particolarmente sensibile alla quantità di blu alla luce del giorno.
Per trarre beneficio da questo effetto, è particolarmente importante che la luce del giorno nel suo corso naturale raggiunga gli spazi di lavoro in modo più forte.
Anche dopo un'attenta pianificazione dell'illuminazione, la composizione spettrale dell'illuminazione artificiale può essere adattata al corso della luce del giorno.
Inoltre, un buon umore luminoso può rendere piacevole il nostro ambiente e promuovere il benessere e la motivazione al lavoro.
Molte aziende utilizzano un ambiente di illuminazione e colori appropriato per il lavoro e le pause per sostenere sia le prestazioni che l'effetto ricreativo dei lavoratori attraverso gli effetti della luce.
Una scarsa illuminazione porta a tassi di errore più elevati
"Il tasso di errore è aumentato da ambienti di lavoro scarsamente illuminati, il che rende difficile per noi distinguere tra gli oggetti. Lo stesso vale per l'abbagliamento o le riflessioni, ad esempio, su schermi che possono essere creati da finestre o pareti troppo luminose ", ha affermato Wichtl.
"Piccole e semplici misure ergonomiche possono spesso ottimizzare la situazione dell'illuminazione nei luoghi di lavoro. Ad esempio, le immagini o altre pitture murali possono attraversare pareti bianche o superfici luminose che riflettono fortemente la luce. "(Annuncio)