Caduta di temperatura Il cambiamento di clima ha un impatto maggiore sul rischio di ictus

Caduta di temperatura Il cambiamento di clima ha un impatto maggiore sul rischio di ictus / Notizie di salute
Cambiamento climatico: le cadute di temperatura aumentano il rischio di ictus
È noto da tempo che l'ipertensione, il sovrappeso o il fumo sono fattori che aumentano il rischio di ictus. Ricercatori tedeschi hanno ora scoperto in un'indagine che anche un cambiamento delle condizioni meteorologiche ha un impatto significativo su questo pericolo. Di conseguenza, ci sono più colpi soprattutto dopo le cadute di temperatura.
Il cambiamento meteorologico ha un'influenza sul rischio di ictus
I fattori di rischio noti per un ictus includono alcune condizioni preesistenti come diabete mellito, ipertensione o malattie cardiache. Inoltre, aumenta il rischio di consumo eccessivo di alcol, fumo e sovrappeso. Negli ultimi anni, gli scienziati sono stati in grado di dimostrare altri fattori negli studi. Ad esempio, un recente studio dagli Stati Uniti ha mostrato che esiste un aumentato rischio di ictus da fumo passivo. E un gruppo di ricerca internazionale ha segnalato un alto rischio di ictus a causa di lunghi orari di lavoro. Anche un cambio di tempo ha un impatto significativo sul rischio di subire un ictus, come hanno notato i ricercatori dell'ospedale universitario Jena. Di conseguenza, il pericolo aumenta soprattutto dopo che la temperatura si abbassa.

Cadute improvvise di temperatura aumentano il rischio di ictus. (Immagine: rsooll / fotolia.com)

A basse temperature c'è un rischio maggiore
Secondo gli scienziati, il rischio di ictus aumenta di circa tre gradi Celsius con un calo della temperatura di circa l'undici percento, riferisce l'agenzia di stampa AFP. Nei pazienti ad alto rischio, la probabilità di un ictus può persino quadruplicarsi quando il tempo cambia. Particolarmente a rischio sono i pazienti con diabete o arteriosclerosi. A basse temperature esterne, i vasi sanguigni del corpo si contraggono per proteggersi dal raffreddamento. Le indagini precedenti hanno mostrato che c'è un aumento del rischio di ictus nella stagione fredda.

Anche l'umidità e la pressione dell'aria giocano un ruolo
Quando i coaguli di sangue che si formano nel cuore sono scaricati nel cervello, i vasi sanguigni ristretti possono chiudersi più facilmente. Il risultato è un colpo. Secondo gli esperti, quindi, i pazienti particolarmente a rischio dovrebbero riconoscere i tipici sintomi dell'ictus. Questi segni premonitori includono un intorpidimento unilaterale delle braccia o delle gambe, mancanza di comprensione, vertigini o mal di testa improvviso. Gli scienziati della Turingia hanno identificato un totale di tre fattori chiave che influenzano il rischio di ictus: oltre ai rapidi cambiamenti di temperatura, i rapidi cambiamenti di umidità e pressione dell'aria aumentano anche la probabilità di un ictus. I ricercatori hanno pubblicato i risultati dello studio sulla rivista "European Journal of Epidemiology". (Ad)