Tabacco e alcol più disastroso di tutte le droghe illecite insieme?
L'alcol e il tabacco mettono in pericolo la salute di molte persone
Sfortunatamente l'uso di droghe illegali è diffuso, ma danneggia anche considerevolmente il corpo umano. Tuttavia, l'impatto negativo sulla salute generale non è così forte come quello di alcol e tabacco. I ricercatori hanno ora scoperto che l'alcol e il tabacco sono di gran lunga la più grande minaccia per la salute umana in tutto il mondo.
Gli scienziati hanno scoperto nelle loro recenti ricerche che l'alcol e il tabacco sono di gran lunga il più grande onere per la salute umana, ben prima di tutte le droghe illecite. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nel giornale in lingua inglese "Addiction".
Il rischio generale per la salute pubblica derivante dall'alcol e dal fumo è superiore a quello delle droghe illecite? (Immagine: Antonioguillem / fotolia.com)L'alcol e il fumo uccidono più persone delle droghe
Le statistiche globali su alcol, tabacco e uso di droghe illecite mostrano che ogni anno vengono perse oltre un quarto di miliardo di ore di vite umane sane attraverso il fumo e il consumo di alcolici, affermano gli esperti. Questo è dieci volte più ore rispetto al consumo di droghe illegali.
Un adulto su sette fuma in tutto il mondo
Lo studio ha esaminato gli effetti di tabacco, alcol e droghe sul cancro, malattie respiratorie o cardiovascolari. Inoltre, sono stati considerati anche i decessi causati da overdose. Il danno estremo causato dal fumo e dall'alcool è in gran parte dovuto all'elevata prevalenza, affermano gli autori dello studio. Uno su sette adulti in tutto il mondo fuma, causando il maggior danno alla salute della popolazione. Circa una persona su cinque consuma alcolici.
Il fumo porta alla maggior parte delle morti
È stato inoltre riscontrato che il tasso di mortalità per 100.000 persone era tre volte più alto nel fumo (110,7 decessi) rispetto al consumo di alcol (33 decessi). Le droghe illegali, d'altra parte, hanno rappresentato solo 6.9 morti per 100.000 persone. Il fumo e l'alcol provocano molte più morti che l'uso di droghe illegali, afferma l'autore dello studio, il professor Robert West dell'University College di Londra.
Le persone in Europa bevono più alcolici
La ricerca ha anche dimostrato che l'Europa è il leader mondiale in queste cattive abitudini. Nel 2015, le regioni con i più alti livelli di consumo di alcolici erano orientali (11,98 litri), medie (11,61 litri) e occidentali (11,09 litri). I dati sono la quantità di alcol puro consumata per persona di età superiore ai 15 anni. In confronto, il consumo medio globale di alcol puro è di 6,42 litri.
L'Europa orientale ha il maggior numero di fumatori
Queste regioni hanno anche i più alti tassi di fumo, con l'Europa dell'Est che ha aperto la strada con il 24,2% della popolazione. Il più basso tasso di fumo era nell'Africa occidentale (4,7%), mentre il Nord Africa e il Medio Oriente avevano il più basso consumo di alcool di 0,91 litri.
I risultati dovrebbero essere una sveglia per le persone
Le persone nel mondo occidentale si considerano bastioni della civiltà, ma in questo particolare campo stanno facendo peggio dei paesi in via di sviluppo, ha affermato il professor West. I risultati dell'indagine dovrebbero essere una sorta di campanello d'allarme per questi paesi. Se l'impatto dell'alcol sul tasso di mortalità deve essere ridotto, la normalità culturale del consumo di alcol deve essere affrontata, aggiungono i ricercatori.
Gli Stati Uniti soffre di epidemia di oppiacei
Fortunatamente, l'uso di droghe illegali era molto meno comune. In tutto il mondo si stima che meno di 1 persona su 20 abbia usato cannabis nell'ultimo anno, mentre il consumo di anfetamine, oppioidi e cocaina è ancora molto inferiore. C'è una vera epidemia di oppioidi negli Stati Uniti e in Canada, che da sola negli Stati Uniti nel 2016 ha causato 42.000 morti. Questi paesi hanno anche i più alti tassi di dipendenza da cannabis e cocaina. Al contrario, le persone in Australia e Nuova Zelanda erano i maggiori consumatori di anfetamine. Quasi 500 su 100.000 persone hanno consumato questi farmaci l'anno scorso, affermano i medici.
La cosiddetta politica di proibizione è inefficace?
La legislazione e le leggi speciali sulle droghe sono viste come un'arma importante nella lotta contro tali narcotici, ma se si adottasse un approccio basato sull'evidenza, si potrebbe riconoscere che in realtà non ci sono prove, spiegano i ricercatori. Quindi una cosiddetta politica di proibizione applicata da anni in effetti è inefficace?
C'erano dei limiti nello studio?
La relazione riconosce che esistono lacune nella raccolta dei dati, in particolare nelle droghe illecite e in quei paesi in cui la raccolta dei dati non è buona come in Africa, America Latina e Asia. (As)