I medici ottengono un grande successo nel trattamento del morbo di Parkinson
Una migliore comprensione dell'enzima PINK1 potrebbe rivoluzionare la terapia del Parkinson
I professionisti del settore medico hanno ora compiuto un importante passo avanti nel trattamento della malattia di Parkinson. Gli esperti hanno identificato la struttura di un enzima chiave che può proteggere il cervello dalla malattia di Parkinson. Con una migliore comprensione di questo enzima chiave, si spera sia possibile in futuro sviluppare farmaci efficaci per il Parkinson.
Gli scienziati dell'Università di Dundee sono riusciti a identificare la struttura dell'enzima chiave PINK1. Questo enzima sembra essere in grado di proteggere il cervello da Parkinson. I ricercatori hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "eLIFE".
I medici hanno identificato la struttura dell'enzima PINK1. Una migliore comprensione di questo enzima potrebbe portare a una protezione efficace contro la malattia di Parkinson in futuro. (Immagine: rob3000 / fotolia.com)La ricerca potrebbe contribuire allo sviluppo di nuovi farmaci
Dopo un decennio di ricerche, gli scienziati hanno ora compreso la struttura e il funzionamento di PINK1. Ciò offre agli esperti l'opportunità di studiare in che modo il PINK1 può svolgere un ruolo protettivo nella malattia di Parkinson, Dr. l'autore Miratul Muqit. Le nuove conoscenze potrebbero essere utilizzate in futuro per lo sviluppo di nuovi farmaci.
Mutazioni nel gene PINK1 sono state trovate in pazienti con malattia di Parkinson
Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa progressiva del cervello, che è ancora incurabile oggi. È noto da tempo che le mutazioni nel gene PINK1 sono state identificate in pazienti con forme precoci di malattia di Parkinson. C'è quindi un grande interesse nell'usare PINK1 come approccio alla terapia del Parkinson. Tuttavia, la mancanza di conoscenza della struttura dell'enzima è stata un problema finora, spiega il professor van Aalten. La nuova ricerca ha ora fornito il quadro per studi futuri in cui è possibile identificare nuove molecole per l'attivazione di PINK1.
Le mutazioni di PINK1 portano alla degenerazione delle cellule
PINK1 codifica una classe speciale di enzimi, comunemente nota come chinasi, dice la professione medica. Questa classe di enzimi svolge un ruolo vitale nel proteggere le cellule cerebrali dallo stress. Tuttavia, nei pazienti con mutazioni di PINK1, questo effetto protettivo è perso. Ciò si traduce in una degenerazione delle cellule che sono necessarie per il controllo del movimento e sono i tipici sintomi di Parkinson.
PINK1 rileva i danni ai mitocondri e quindi avvia misure protettive
Ricerche precedenti avevano già dimostrato che il ruolo principale dell'enzima PINK1 è quello di rilevare danni ai centri energetici di specifiche cellule (mitocondri). Quindi, può essere avviato un effetto protettivo, che include in particolare due proteine chiave (ubiquitina e Parkina). Questo è il modo in cui il danno che si sta verificando dovrebbe essere ridotto. Tuttavia, non si sapeva esattamente come funziona questo processo. PINK1 ha controlli unici che non possono essere trovati in altri enzimi di questa classe, riportano gli esperti. Questi controlli spiegano come l'ubiquitina e la Parkina possono fornire protezione contro la malattia di Parkinson.
L'attuale studio fornisce informazioni dettagliate su come le mutazioni in centinaia di pazienti affetti da morbo di Parkinson in tutto il mondo interrompano la funzione dell'enzima, ha affermato il professor van Aalten in un comunicato stampa dell'Università di Dundee.
La collaborazione nella ricerca porta a risultati sorprendenti
Lo studio attuale è un buon esempio di ricerca collaborativa. Solo grazie alla collaborazione di diversi esperti con competenze diverse è possibile migliorare la comprensione di PINK1. Ora, ci sono molte nuove interessanti domande sull'enzima PINK1 per rispondere, che devono essere esaminate in studi futuri in modo più dettagliato, spiegano gli scienziati. La sua ricerca si concentra sull'identificazione degli aspetti fondamentali delle cause del Parkinson. Quindi speriamo in futuro di sviluppare nuovi approcci per il trattamento della malattia, aggiunge l'autore. Aggiunto Muqit.
La ricerca di base è molto importante per capire meglio le varie malattie
La proteina PINK1 è al centro della ricerca in tutto il mondo. Pertanto, le ultime scoperte dell'Università di Dundee sono un passo rivoluzionario per la scienza. La struttura di PINK1 contiene molti indizi su cosa accade esattamente nella malattia di Parkinson. Determinare la struttura di base di questa proteina è stato fondamentale per comprendere la sua funzione cellulare e spianare la strada allo sviluppo dei farmaci di Parkinson. La ricerca di base corrispondente è molto importante per la comprensione e il trattamento di molte malattie, per cui tali scoperte possono essere raggiunte solo con la collaborazione di diversi esperti. (As)