I batteri della resistenza sviluppano nuovi meccanismi contro i trattamenti antibiotici
La resistenza antibiotica generalmente crescente è un problema mondiale. In tutte le parti del mondo, questa resistenza dei ceppi batterici è aumentata a un livello pericolosamente alto. I ricercatori hanno ora scoperto che nuovi meccanismi di resistenza si stanno verificando in tutto il mondo. Questi minacciano la nostra capacità di trattare malattie infettive.
Ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme hanno scoperto in un'indagine che i meccanismi emergenti aumentano la resistenza agli antibiotici. Questo effetto è già stato osservato in tutto il mondo. I medici hanno pubblicato i risultati nella rivista scientifica internazionale "Science".
I ceppi batterici possono diventare una minaccia significativa per la salute umana. Gli esperti hanno scoperto un effetto che consente ai batteri di sopravvivere al trattamento antibiotico e successivamente di sviluppare la resistenza al farmaco. (Immagine: Dr_Kateryna / fotolia.com)I batteri entrano in una sorta di stato di riposo
Finora, non capiamo veramente questi meccanismi di resistenza batterica. "Non sappiamo come si presentano e se sia possibile prevedere la loro evoluzione", spiegano gli esperti. I ricercatori hanno trovato un modo per i batteri di sopravvivere al trattamento antibiotico. Una sorta di timer li fa riposare per la durata del trattamento, ma l'antibiotico li uccide quando interrompono la dormienza. Pertanto, è una soluzione semplice ma efficace per continuare il trattamento antibiotico per una durata maggiore, spiegano gli autori.
Determinati effetti fanno sì che i batteri si sviluppino 20 volte più velocemente
Nel presente studio, gli scienziati hanno riferito su un modo alternativo in cui l'evoluzione della resistenza batterica progredisce. Dopo lo sviluppo di un cosiddetto meccanismo di dormienza, i batteri possono svilupparsi circa 20 volte più velocemente del solito. Da questo punto in poi, gli antibiotici somministrati non possono più uccidere i batteri.
I medici somministrano alle popolazioni batteriche dosi giornaliere di antibiotici
Per indagare ulteriormente su questo processo evolutivo, i ricercatori hanno esposto diverse popolazioni batteriche ad una dose giornaliera di antibiotici in condizioni controllate di laboratorio fino a quando la resistenza non si è stabilizzata.
L'ibernazione dei batteri li protegge dagli antibiotici
Monitorando questi batteri durante il processo evolutivo, gli scienziati hanno scoperto che il dosaggio letale degli antibiotici crea batteri che possono temporaneamente riposare e quindi essere protetti da vari tipi di antibiotici. Una volta che i batteri hanno sviluppato la capacità di ibernare (chiamata anche tolleranza), iniziano rapidamente con una mutazione. Ciò ha portato alla resistenza al trattamento antibiotico, spiegano gli esperti.
La tolleranza gioca un ruolo importante nello sviluppo della resistenza
Quindi i batteri prima svilupparono il cosiddetto stato di sonno. Non solo questa modalità di sonno la proteggeva temporaneamente dagli effetti mortali del farmaco, ma era anche un trampolino di lancio per lo sviluppo di successivi fattori di resistenza. I risultati mostrano che la tolleranza può giocare un ruolo cruciale nello sviluppo della resistenza nelle popolazioni batteriche sotto pressioni cicliche con alti livelli di antibiotici, spiegano i ricercatori.
Ricerca importante per lo sviluppo di nuovi antibiotici
Questi risultati dello studio potrebbero avere importanti implicazioni per lo sviluppo di nuovi antibiotici. I ricercatori hanno concluso che i farmaci che ritardano l'evoluzione della resistenza potrebbero aiutare a controllare i batteri tolleranti. (As)