Paraplegia curabile in futuro? Gli scienziati trovano proteine ​​chiave per la riparazione del midollo spinale

Paraplegia curabile in futuro? Gli scienziati trovano proteine ​​chiave per la riparazione del midollo spinale / Notizie di salute
Nuove scoperte potrebbero portare progressi nella medicina umana
Una paraplegia è considerata incurabile. Tuttavia, vengono continuamente sviluppati nuovi approcci terapeutici per ripristinare la funzione dei nervi feriti. I ricercatori della Duke University di Durham, nella Carolina del Nord, hanno ora trovato una proteina chiave nella riparazione del midollo spinale danneggiato attraverso esperimenti con zebrafish. I risultati della ricerca suscitano speranza, perché la proteina si presenta in una forma simile nell'uomo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla famosa rivista "Science".


Paraplegia dovuta a lesione del midollo spinale
Il midollo spinale si trova nel canale spinale osseo della colonna vertebrale e insieme al cervello forma il sistema nervoso centrale (SNC). Il suo compito è tra l'altro nella comunicazione tra il cervello e gli organi interni, nonché la pelle e i muscoli. È anche responsabile del monitoraggio delle capacità motorie e dei movimenti del corpo. Quando i nervi nel midollo spinale diventano feriti da un incidente, minacciano danni permanenti sotto forma di paraplegia. Questo è finora non curabile, ma la paralisi rimane per lo più tutta la vita.

La maggior parte delle restrizioni fisiche alla paraplegia persistono per tutta la vita. Un recente studio di zebrafish solleva nuove speranze per la ripresa. (Immagine: cunaplus / fotolia.com)

Zebrafish riesce ad auto-guarire
Questo non è vero per zebrafish, secondo un comunicato stampa della Duke University di Durham, nel North Carolina. Se il midollo spinale del - noto anche come zebrafish - feriti animali, mostrano anche fenomeni di paralisi che assomigliano a quelli degli esseri umani.

Ma a differenza di noi, poi inizia un processo di guarigione in cui le cosiddette cellule gliali prima colmare il divario tra le estremità delle fibre nervose separate, informa l'università. Successivamente, vengono create cellule nervose, attraverso le quali l'interruzione viene gradualmente chiusa.

I pesci vengono curati dopo otto settimane
Dopo circa otto settimane, il nuovo tessuto nervoso ha riempito il vuoto e i fenomeni di paralisi sono completamente scomparsi. Nei mammiferi, tuttavia, tra le altre cose, il tessuto cicatrizale risultante blocca una rinnovata crescita delle cellule nervose e quindi un collegamento delle estremità.

Kenneth Poss della Duke University è citato nella comunicazione dicendo: "Questa è una delle più notevoli imprese di rigenerazione naturale". "Dato il numero limitato di terapie di successo disponibili oggi per la riparazione dei tessuti persi, abbiamo bisogno di guardare gli animali come il pesce zebra per nuovi indizi su come stimolare la rigenerazione", continua lo scienziato.

I ricercatori scoprono speciali molecole proteiche
Ma come si spiega questa straordinaria abilità di zebrafish? Per rispondere a questa domanda, un gruppo di ricerca guidato da Kenneth Poss ha osservato gli animali durante il processo di rigenerazione e ha ottenuto risultati sorprendenti. Gli esperti sono stati in grado di identificare sette geni specifici responsabili della produzione di determinate molecole proteiche in caso di lesioni del midollo spinale. Uno di questi, CTGF (Connective Tissue Growth Factor), è stato formato nelle cellule gliali, che nella prima fase della guarigione formano il ponte tra le terminazioni nervose recise.

L'uomo ha proteine ​​simili
"Abbiamo ipotizzato che CTGF potrebbe essere importante in quanto è stato attivato solo in cellule specifiche dopo l'infortunio", ha detto il coautore Mayssa Mokalled. Una proteina simile, la cui struttura è solo il dieci percento diversa dalla zebrafish CTGF, si trova anche negli esseri umani. I ricercatori hanno utilizzato la forma umana di CTGF negli animali con lesioni del midollo spinale e si sono resi conto che anche in questo caso è iniziata un'intensificazione della rigenerazione del tessuto nervoso.

"I pesci precedentemente paralizzati stavano nuotando di nuovo nell'acquario. L'effetto della proteina è impressionante ", afferma Mokalled. "Non credo che il CTGF sia l'intero segreto, ma abbiamo qualcosa in esso che ci aiuta a ottenere la rigenerazione", afferma Poss. Ora, sono previsti esperimenti con i topi per scoprire a che ora e in quale tipo di cellula viene prodotto CTGF. (Nr)