Nuova speranza per i pazienti in coma Riavviare il cervello con gli ultrasuoni
Grazie alle moderne meraviglie della scienza, molti pazienti in coma ora riescono a svegliarsi dal proprio coma senza effetti negativi. Ma ci sono comunque pazienti che, dopo essersi svegliati, soffrono di gravi menomazioni delle loro funzioni mentali. I ricercatori hanno ora scoperto che l'ecografia può "riavviare" il cervello di tali pazienti.
Ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (UCLA) hanno scoperto che l'ecografia può "riavviare" il cervello di gravi pazienti compromessi in coma. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "Brain Stimulation".
Alcuni pazienti possono svegliarsi dopo un lungo periodo dal coma, ma poi soffrire di una grave compromissione delle loro funzioni mentali. Queste persone potrebbero essere aiutate da un trattamento a ultrasuoni non invasivo. (Immagine: Photographee.eu/fotolia.com)Alcuni pazienti in coma non riguadagnano le loro capacità cognitive
Sfortunatamente, ci sono sempre casi di coma che si svegliano dal coma, ma poi soffrono di una grave compromissione delle loro funzioni mentali. Le persone colpite non riguadagnano le loro capacità cognitive dopo il risveglio, Dr. Martin Monti dell'Università della California.
Una situazione terribile per pazienti e parenti
Questi pazienti non possono più parlare con i loro parenti. Non possono capire o rispondere alle domande. Le persone colpite semplicemente non percepiscono il loro intero ambiente. Queste persone non possono più determinare cosa dovrebbero succedere ora o come vogliono essere trattati. Un tale processo è una situazione terribile per le persone colpite e per i loro parenti, dicono gli scienziati.
L'ecografia colpisce i neuroni nel talamo umano
Dr. Monti e i suoi colleghi hanno fatto progressi significativi nell'aiutare questi pazienti in coma. Riuscirono a riavviare il cervello di un paziente di coma di 25 anni mediante ultrasuoni. La tecnica colpisce i neuroni del talamo (la più grande parte del diencefalo). Questa struttura a forma di uovo nel cervello viene utilizzata per l'elaborazione delle informazioni, spiegano gli autori.
Il paziente si risveglia dal coma e può comunicare nuovamente dopo alcuni giorni
La persona si svegliò dal trattamento dal suo coma. Dopo alcuni giorni è stato in grado di comunicare di nuovo con altre persone, spiega i medici. La maggior parte dei farmaci per i pazienti coma hanno solo un effetto indiretto sul talamo. Studi precedenti avevano suggerito che la stimolazione del talamo potesse aiutare i pazienti con traumi cerebrali significativi o coma.
Nuovo trattamento un'alternativa alle procedure chirurgiche pericolose
La nuova tecnica potrebbe essere un'alternativa sicura e non invasiva alla chirurgia a rischio, spiega gli autori dello studio. In questi, gli elettrodi sono di solito impiantati direttamente nel talamo. La tecnologia di trattamento alternativo è ora disponibile. Tuttavia, ci vuole un po 'più di lavoro prima che un dispositivo con questa tecnologia possa essere trovato in ogni ospedale. Monti. In futuro, potrebbe essere sviluppato un dispositivo portatile economico. Tali dispositivi possono essere sotto forma di un casco. Questi elmetti potrebbero aiutare le persone in stato vegetativo o solo minimamente cosciente a svegliarsi, spiegano gli scienziati.
Sono urgentemente necessarie ulteriori ricerche
Sicuramente abbiamo ancora bisogno di ulteriori esami, dice il dr. Monti. Finora, siamo riusciti a trattare con successo un singolo paziente. È possibile che abbiamo avuto solo un'enorme fortuna, aggiunge il medico. Il rapido recupero del paziente potrebbe essere indipendente dal trattamento con ultrasuoni. Il dispositivo deve curare con successo almeno da 10 a 20 pazienti in più, in modo che gli esperti e la comunità scientifica possano essere convinti dell'effetto, spiega l'esperto. (As)