Vita Può una AI predire la morte dei pazienti?

Vita Può una AI predire la morte dei pazienti? / Notizie di salute
Il computer può rilevare le malattie sulle immagini di organi
Fin dall'inizio dell'umanità, sorge la domanda se esiste un modo per predire la nostra aspettativa di vita. I ricercatori hanno sviluppato un'intelligenza artificiale in grado di valutare le immagini degli organi e quindi di prevedere il tempo approssimativo di morte.


I ricercatori dell'Università di Adelaide hanno scoperto nel loro studio che l'intelligenza artificiale appena sviluppata è in grado di prevedere la nostra aspettativa di vita residua. Gli esperti hanno pubblicato un comunicato stampa sui risultati del loro studio.

La maggior parte delle malattie degli organi sono estremamente difficili da riconoscere per i medici. Un'intelligenza artificiale è ora in grado di analizzare le immagini degli organi e quindi individuare presto malattie gravi. Inoltre, questa intelligenza artificiale può anche prevedere la durata residua del paziente. (Immagine: sakkmesterke / fotolia.com)

Precisione di previsione del 69 percento
L'analisi computerizzata è stata in grado di prevedere con un'accuratezza del 69% che i pazienti sarebbero morti entro i prossimi cinque anni, rispetto alle previsioni degli esperti, secondo l'Università di Adelaide.

La previsione può avere un impatto sulla diagnosi precoce di una malattia grave
Mediante la valutazione assistita da computer delle scansioni degli organi, è stato possibile calcolare la vita residua del paziente in modo relativamente accurato, affermano gli autori. Questo è un altro passo nella direzione dell'intelligenza artificiale che può predire l'esatto momento della morte degli umani. Una tale previsione potrebbe avere un impatto sulla diagnosi precoce di malattie gravi e il successivo trattamento in futuro, spiegano i medici. Tuttavia, rimane la domanda se sia davvero desiderabile conoscere il proprio tempo di morte.

Età biologica e longevità normalmente difficili da valutare
Predire il futuro di un paziente è utile perché consente ai medici di ottimizzare il trattamento personalizzato per gli individui, spiegano i ricercatori. La valutazione esatta dell'età biologica e la previsione della longevità di un paziente rimangono così limitate, dal momento che ci sono opportunità limitate di esaminare il corpo umano e misurare la salute degli organi, aggiungono gli esperti.

Il computer impara a riconoscere i complessi fenomeni di imaging delle malattie
L'attuale studio ha utilizzato una tecnica che consente all'intelligenza artificiale di apprendere esattamente come analizzare e valutare le immagini. Luke Oakden-Rayner della School of Public Health dell'Università di Adelaide. Sebbene solo un piccolo campione di pazienti sia stato studiato per questo studio, il computer ha imparato a riconoscere le complesse patologie di imaging delle malattie, dicono i ricercatori. Ciò richiede in realtà una formazione approfondita da parte di esperti umani.

L'intelligenza artificiale non si concentra solo sulla diagnosi della malattia
Ciò che esattamente il sistema informatico nelle immagini deve analizzare per le sue previsioni, non è ancora chiaro, spiegano i ricercatori. La maggior parte delle previsioni sono state fatte per i pazienti con malattie croniche gravi, come l'enfisema e l'insufficienza cardiaca congestizia. Invece di concentrarsi sulla diagnosi della malattia, tuttavia, i sistemi automatici possono anche prevedere i risultati medici in modi che i medici normali non sono addestrati a fare, spiegano gli esperti. Per fare questo, i computer coinvolgono una grande quantità di dati e catturano modelli sottili, secondo l'autore Dr. med. Oakden-Rayner continua.

Breakthrough nella rilevazione di gravi malattie?
La nostra ricerca apre nuove strade per l'applicazione della tecnologia di intelligenza artificiale nell'analisi delle immagini mediche, afferma l'esperto. Questo potrebbe fare un passo avanti nella scoperta di malattie gravi e consentire il trattamento attraverso specifici interventi medici, sperano gli scienziati. La stessa tecnica può essere utilizzata anche in futuro per prevedere altri importanti eventi medici, come attacchi di cuore. (As)