La spezia indiana alla curcuma rafforza la memoria

La spezia indiana alla curcuma rafforza la memoria / Notizie di salute

I ricercatori stanno studiando gli effetti della curcumina sulla memoria

Quando le persone assumono una forma speciale di curcumina ogni giorno, questo consumo può migliorare la memoria e l'umore. Questo sicuramente delizierà soprattutto gli amanti della cucina indiana, perché nella Curcumina sono inclusi molti piatti indiani e questo aiuta a ottenere il tipico colore giallo brillante.


I ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (UCLA) hanno scoperto nella loro ricerca attuale che la curcumina contribuisce a migliorare la memoria e l'umore delle persone con deficit di memoria lievi, legati all'età. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "American Journal of Geriatric Psychiatry".

La curcuma è spesso usata come spezia nella cucina indiana. Anche la curcuma sembra avere effetti positivi sulla memoria e sull'umore. (Immagine: Printemps / fotolia.com)

In che modo la curcumina influisce sulle placche nel cervello??

Nella loro ricerca, gli esperti hanno esaminato gli effetti del consumo di un integratore di curcumina facilmente assorbibile sulle prestazioni della memoria nelle persone senza demenza. Inoltre, è stata analizzata la possibile influenza sulle cosiddette placche microscopiche nel cervello delle persone con malattia di Alzheimer.

Altri effetti benefici della curcumina sulla salute

Precedenti studi hanno già trovato che la curcumina ha proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti. Gli esperti hanno suggerito che le persone anziane in India hanno una minore prevalenza del morbo di Alzheimer e una migliore performance cognitiva perché la curcumina è un alimento base e consumato quotidianamente. Ad esempio, un altro studio ha scoperto che la spezia giallastra è salutare per le navi come lo è per lo sport.

La curcumina può ridurre l'encefalite

"Non è chiaro come funzioni la curcumina, ma potrebbe essere dovuta alle sue proprietà, che riducono l'infiammazione del cervello associata sia al morbo di Alzheimer che alla depressione maggiore", spiega il dott. Gary Small in un comunicato stampa dell'Università della California.

I partecipanti allo studio avevano tra i 50 e i 90 anni

Lo studio controllato con placebo ha incluso un totale di 40 soggetti adulti di età compresa tra 50 e 90 anni che presentavano lievi problemi di memoria. I partecipanti sono stati randomizzati in due gruppi e hanno assunto placebo o 90 mg di curcumina due volte al giorno per un periodo di 18 mesi.

Durante lo studio sono state fatte varie misurazioni

Tutti e 40 i soggetti hanno ricevuto valutazioni cognitive standardizzate al basale ea intervalli di sei mesi. All'inizio dello studio e dopo i 18 mesi, sono stati misurati anche i livelli di curcumina nel sangue. Trenta dei volontari hanno anche subito le cosiddette scansioni di tomografia a emissione di positroni (PET) per valutare i livelli di amiloide e tau (specifici depositi proteici associati alla malattia di Alzheimer, per esempio) nel cervello al basale e 18 mesi dopo determinare.

I soggetti che consumano la curcumina hanno ottenuto risultati migliori nei test della memoria

Le persone che assumevano curcumina hanno sperimentato un miglioramento significativo nella memoria e nelle capacità di attenzione rispetto ai soggetti che assumevano il placebo. Nei test di memoria, i risultati ottenuti dai partecipanti alla curcumina sono migliorati del 28%.

Inoltre, l'umore di questi soggetti è aumentato leggermente e le scansioni cerebrali hanno mostrato una minore deposizione di amiloide e tau nell'amigdala e nell'ipotalamo rispetto al gruppo placebo. L'amigdala e l'ipotalamo sono regioni del cervello che controllano più funzioni di memoria e sensoriali, spiegano gli esperti. Secondo i ricercatori, quattro volontari del gruppo curcumina e due partecipanti al placebo hanno riportato lievi effetti collaterali. Questi includevano, ad esempio, dolore addominale e nausea.

Sono necessarie ulteriori ricerche

È previsto dai ricercatori di condurre uno studio di follow-up con un numero maggiore di persone. Questo studio includerà alcune persone con depressione lieve, in modo che gli scienziati possano studiare se la curcumina ha anche effetti antidepressivi. Un numero maggiore di partecipanti consentirebbe anche un'analisi se l'effetto di miglioramento della memoria della curcumina varia a seconda del rischio genetico della malattia di Alzheimer, della sua età o dell'estensione dei suoi problemi cognitivi. "I risultati attuali suggeriscono che l'assunzione di questa forma relativamente sicura di curcumina nel corso degli anni potrebbe fornire significativi benefici cognitivi", spiega il dott. Piccolo. (As)