Trattamento del cancro Rivoluzionaria nuova terapia del cancro alla prostata senza chirurgia
I ricercatori hanno scoperto che un nuovo metodo di trattamento può efficacemente uccidere le cellule del cancro alla prostata. Il tessuto sano è ancora conservato. Il trattamento è completo senza chirurgia.
I ricercatori dell'University College London Hospital (UCHL) hanno scoperto che la terapia fotodinamica a bersaglio vascolare (VTP) uccide le cellule del cancro alla prostata senza la necessità di un intervento chirurgico. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "The Lancet Oncology".
Il cancro alla prostata minaccia la vita di molti uomini in tutto il mondo. I medici hanno ora scoperto un nuovo tipo di trattamento per questa minaccia mortale. Con l'aiuto di un farmaco fotosensibile e un laser si possono ottenere buoni risultati nel trattamento. (Immagine: royaltystockphoto / fotolia.com)Il trattamento combinato con raggi laser e farmaci porta al successo
L'attuale studio clinico ha dimostrato che il trattamento con un farmaco fotosensibile, che viene iniettato nel flusso sanguigno, può essere utilizzato per sradicare il tessuto tumorale nella prostata con l'aiuto di un laser, spiegano gli autori. Il farmaco, chiamato WST11, deriva da batteri provenienti dalle regioni inferiori dell'oceano. I batteri possono convertire la luce in energia in modo molto efficiente. Questa funzione è stata utilizzata per sviluppare WST11. Il farmaco è in grado di uccidere le cellule tumorali esistenti rilasciando i radicali liberi quando viene attivato dalla luce di un laser, affermano gli scienziati.
Risultato un enorme successo
Nel 49% dei pazienti con trattamento VTP, si è verificata una remissione completa. Nel gruppo di controllo, il valore per il confronto era solo del 13,5%, spiegano i ricercatori. Questo risultato è stato davvero un enorme successo per il trattamento del cancro alla prostata. Solo nel Regno Unito, quasi 11.000 uomini muoiono di questa malattia ogni anno. Il cancro alla prostata viene diagnosticato ogni giorno in 130 uomini.
La rimozione o le radiazioni spesso portano a disfunzione erettile e incontinenza
Solo il 6% di tutti i pazienti nello studio necessitava di terapia radicale. Il 30% dei pazienti era normalmente sottoposto alla cosiddetta sorveglianza attiva. La terapia radicale viene utilizzata solo in pazienti oncologici ad alto rischio e comporta la rimozione o l'irradiazione dell'intera prostata, spiegano i ricercatori. Ma questo potrebbe portare a significativi effetti collaterali. Questi includono, per esempio, disfunzione erettile permanente e incontinenza.
Gli effetti collaterali del trattamento con VTP sono a breve termine
Il trattamento con VTP ha anche portato a problemi del tratto urinario a breve termine e problemi di erezione. Questi potrebbero essere risolti entro tre mesi. Dopo due anni, non ci sono stati effetti collaterali significativi, spiegano i ricercatori.
Il trattamento con VTP mostra buoni risultati
Nel 1975, quasi tutti i casi di cancro al seno venivano trattati con mastectomia radicale. Da allora, i metodi di trattamento sono migliorati in modo significativo. Per questo motivo, l'intero seno è raramente rimosso in questo giorno ed età, affermano gli autori. Nel trattamento del cancro alla prostata, i medici spesso rimuovono o irradiano l'intera prostata. Il successo del nuovo metodo di trattamento è quindi un'ottima notizia. Nel caso di pazienti trattati con VTP, la probabilità che il cancro diventasse più pericoloso era tre volte inferiore, affermano gli scienziati.
Un nuovo modo di trattamento è efficace e sicuro
Lo studio è stato condotto in 47 sedi in dieci paesi europei. Il fatto che il trattamento sia stato eseguito con successo da centri non specializzati in vari sistemi sanitari è davvero notevole, spiega il professor Mark Emberton. Nuove procedure sono generalmente associate a una curva di apprendimento, ma la mancanza di complicazioni nello studio suggerisce che questo tipo di trattamento è sicuro, efficace e relativamente facile da scalare. I progressi tecnologici potrebbero aiutare in futuro a migliorare ulteriormente l'efficacia del trattamento, aggiunge il professor Emberton.
Il trattamento dovrebbe portare a un tasso di remissione significativamente aumentato
Il cancro alla prostata può essere rilevato con successo con l'aiuto di scansioni MRI e biopsie mirate. Questo è un approccio mirato alla diagnosi e al trattamento. "Questo ci permetterà di identificare meglio gli uomini che traggono beneficio dall'uso della VTP", spiegano gli autori. Con questo approccio, il trattamento dei medici dovrebbe essere in grado di raggiungere un tasso di remissione significativamente maggiore in futuro. (As)