Il germe clinico mostra tolleranza ai disinfettanti
I ricercatori dell'Università di Melbourne hanno scoperto nella loro attuale ricerca che l'alcol disinfettante è meno efficace contro alcuni agenti patogeni negli ospedali. In realtà, questi disinfettanti hanno impedito la morte di migliaia di batteri MRSA. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nella rivista in lingua inglese "Science Translational Medicine".
I germi non possono essere arginati indietro. Uno studio ha dimostrato perché è così. Immagine: Alexander Raths - FotoliaI disinfettanti alcolici sono importanti per il controllo delle infezioni
Le prove hanno accumulato che i batteri sono già resistenti ai disinfettanti per le mani con l'alcol, affermano gli esperti. Tali disinfettanti sono essenziali negli ospedali per il controllo delle infezioni. I ricercatori hanno fatto questa scoperta preoccupante quando hanno studiato il motivo per cui alcuni tipi di batteri resistenti agli antibiotici negli ospedali australiani sono diventati una minaccia crescente nonostante l'uso diffuso di disinfettanti per le mani.
Indagine focalizzata sugli enterococchi
I medici si sono concentrati su un gruppo di batteri intestinali noti come enterococchi. Questi batteri intestinali sono un problema crescente in tutto il mondo perché sono ancora più resistenti al trattamento con gli ultimi antibiotici, come la vancomicina. Ricercando campioni di batteri da ospedali australiani per un periodo di 19 anni, i ricercatori hanno scoperto che i batteri ora vivono molto meglio in ambienti sterili e possono causare infezioni. Se questa tendenza persiste, gli ospedali non potrebbero più fare affidamento su queste misure per prevenire l'insorgere di focolai infetti, hanno avvertito gli autori.
I disinfettanti a base alcolica hanno ridotto il tasso di mortalità a causa di MRSA
I disinfettanti per le mani a base di alcol sono stati un punto fermo negli ospedali di tutto il mondo dalla metà degli anni 2000. Un'iniziativa internazionale per il lavaggio delle mani ha contribuito a ridurre il numero di super-patogeni comuni (MRSA) che hanno causato migliaia di morti ogni anno. In tutto il paese, i tassi di MRSA sono diminuiti, a vantaggio dei pazienti e riducendo il rischio di infezioni gravi, afferma l'autore dello studio, il professor Paul Johnson dell'Università di Melbourne.
Gli enterococchi sono la quinta causa di sepsi in Europa
I medici hanno anche notato un aumento graduale delle infezioni da enterococchi resistenti alla vancomicina, il che sembrava un paradosso, dal momento che entrambe le infezioni dovrebbero essere controllate dalla normale igiene delle mani. Gli enterococchi sono già la quinta più grande causa di sepsi in Europa, rappresentando il 10 percento di avvelenamento del sangue acquisito in ospedale (batteriemia) in tutto il mondo, dicono gli esperti.
La resistenza alla vancomicina è un grosso problema
Inoltre, la resistenza alla vancomicina è un problema importante perché la vancomicina è uno dei pochi antibiotici che può essere usato per trattare i batteri con pareti cellulari più complesse, come E. coli e enterococchi. I batteri possono anche condividere i geni di resistenza tra le specie e consentire la diffusione di una specie resistente, il che significa che anche altri batteri sono più difficili da trattare.
Sono necessari ulteriori esami in altri ospedali
E faecium è una delle principali cause di infezione. I ricercatori hanno testato la tolleranza alla disinfezione di E faecium introducendo i batteri nelle gabbie del mouse che erano state sterilizzate con soluzioni alcoliche convenzionali. Si è scoperto che le specie moderne di questi batteri continuavano a crescere e potevano meglio colonizzare le interiora dei topi infetti, dove potevano causare e trasmettere infezioni. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i batteri diventano più resistenti ai gel alcolici a causa del loro crescente uso, o forse perché si sono adattati alle condizioni nel nostro corpo che li aiutano accidentalmente a resistere meglio ai disinfettanti. Ora è necessario verificare se gli stessi modelli di tolleranza all'alcol si verificano in altri ospedali in tutto il mondo, spiegano gli autori dello studio. (As)