Dipendenza da Internet Facebook o Twitter sono quasi come la cocaina nel cervello
Scienziati dagli Stati Uniti hanno scoperto in uno studio che Facebook può creare dipendenza come la cocaina. Secondo i ricercatori, l'attività cerebrale degli utenti dei social media assomigliava a quella delle persone con dipendenza da droga o da gioco.
Grande potenziale di dipendenza attraverso Internet
La questione di dove Internet è il confine tra uso normale e dipendenza, spesso non è così facile rispondere. Ad esempio, se ostacola gli hobby che soffrono di contatto sociale, o se gli utenti stessi interrompono le belle attività per guardare lo schermo, il rischio di dipendenza da Internet o di dipendenza da telefoni cellulari è alto. Il fatto che ci sia un grande potenziale per la dipendenza in Internet è stato ora dimostrato in uno studio negli Stati Uniti.
Facebook può creare dipendenza come la cocaina
Come riporta il quotidiano britannico "The Independent", gli scienziati della California State University hanno scoperto che Facebook può creare dipendenza simile alla cocaina. Secondo il rapporto, i ricercatori hanno prima chiesto ai partecipanti dello studio varie domande che dovrebbero mostrare sintomi di dipendenza. Una domanda era: "Ti stai innervosendo quando non puoi usare Facebook?" In una seconda parte, i soggetti hanno misurato l'attività cerebrale osservando immagini diverse. Ha dimostrato che i partecipanti allo studio, che hanno mostrato un comportamento dipendente al primo test, hanno anche reagito più fortemente alle foto relative a Facebook.
Per le regioni del cervello di disturbo ossessivo-compulsivo attivate
Secondo gli scienziati, sono state attivate due regioni del cervello, che sono responsabili, tra le altre cose, del disturbo ossessivo-compulsivo e nei test anche sui tossicodipendenti e sui tossicodipendenti. Secondo i ricercatori, il cervello dei soggetti corrispondenti su Facebook ha risposto in modo simile all'uso di cocaina. Tuttavia, lo studio non è rappresentativo in quanto hanno partecipato solo 20 soggetti. L'impatto dei social network, in particolare su bambini e adolescenti, è stato al centro di numerosi studi scientifici. Ad esempio, alcuni ricercatori israeliani hanno riferito anni fa che stavano osservando una tendenza ai disturbi alimentari nell'uso di Facebook tra le ragazze. (Ad)