L'isola abbaia del nostro cervello Come nasce la nostra paura
Molte persone soffrono di disturbi d'ansia, che possono mettere a dura prova la loro vita quotidiana e causare disagio fisico. Tuttavia, come la paura e la paura sorgono nel cervello e influenzano il nostro comportamento non è ancora chiaro. I ricercatori sospettano che la corteccia cerebrale dell'isola abbia un ruolo importante in questo.
Come sorge l'ansia nel cervello
Secondo gli esperti, quasi il dieci per cento delle persone in tutto il mondo soffrono di depressione e ansia. I disturbi d'ansia sono tra i più comuni disturbi psichiatrici in Germania. Di solito si manifestano in ansia eccessiva, paura e tendenza ad evitare situazioni potenzialmente onerose, incluso il contatto sociale. Come la paura e la paura sorgono nel cervello e influenzare il nostro comportamento rimane poco chiaro. I ricercatori sospettano che la corteccia cerebrale dell'isola abbia un ruolo importante in questo. Gli scienziati del Max Planck Institute of Neurobiology vogliono indagare su questo ora.
La corteccia delle isole sembra avere un ruolo centrale
Paura e paura dovrebbero avvertire e proteggere da situazioni pericolose. Tuttavia, se queste emozioni diventano troppo forti o troppo frequenti, possono verificarsi disturbi d'ansia.
Per comprendere meglio l'ansia naturale e patologica, gli scienziati devono comprendere i processi sottostanti nel cervello.
Recenti ricerche hanno dimostrato che diverse aree del cervello combinano sentimenti ed emozioni con le informazioni provenienti dall'ambiente, influenzando in tal modo il nostro comportamento.
Un ruolo centrale in questa rete sembra giocare la cosiddetta corteccia delle isole. Questa parte sepolta della corteccia cerebrale è importante per la regolazione delle emozioni, ma anche coinvolta in abilità come l'empatia e il comportamento sociale.
Attualmente non è chiaro in che modo i neuroni della corteccia insulare siano collegati a circuiti funzionali e quali siano i loro compiti.
Come le emozioni influenzano il nostro comportamento
Nadine Gogolla e il suo team al Max Planck Institute of Neurobiology vogliono capire meglio la struttura e la funzione della corteccia dell'isola.
Come riferisce l'istituto in una comunicazione, i ricercatori vogliono utilizzare il modello del mouse per studiare come sono strutturate le reti neuronali della corteccia dell'isola, come elaborano emozioni come paura e paura e come influenzano il comportamento.
Gli studi hanno dimostrato che la corteccia dei topi dell'isola è simile a quella degli umani attivi nel comportamento di paura e ansia.
Utilizzando i moderni metodi neurobiologici, combinati con diversi esperimenti comportamentali classici e di nuova concezione, i ricercatori vogliono decodificare l'attività e le attività della corteccia dell'isola a livello neuronale.
Oltre a una migliore comprensione delle funzioni del cervello, i risultati dovrebbero anche essere utili come base di ricerca per i disturbi d'ansia umana. (Ad)