Pietra angolare per terapia chiarita causa di gravi malattie ereditarie

Pietra angolare per terapia chiarita causa di gravi malattie ereditarie / Notizie di salute

Malattia ereditaria grave: causa scoperta della sindrome AEC

Ricercatori tedeschi e italiani hanno scoperto la causa di una grave malattia ereditaria. La sindrome da displasia scheletrica ectodermica-scheletrica (sindrome AEC) pericolosa per la vita è quindi causata da aggregati proteici patologici. Le nuove scoperte potrebbero costituire la base per una terapia causale.


Fondazione per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici

Le mutazioni nella proteina p63 portano a un certo numero di sindromi patologiche, ma nessuna è grave come la sindrome AEC, secondo una dichiarazione dell'Università Goethe di Francoforte sul Meno. I ricercatori dell'Università di Napoli hanno scoperto questo Le sindromi come l'Alzheimer, il Parkinson o la SLA sono più simili di altre sindromi basate su p63. Con il loro lavoro pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" (PNAS), gettano le basi per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.

I ricercatori hanno scoperto la causa di una grave malattia ereditaria. La sindrome letale AEC è quindi causata da aggregati proteici patologici. Le nuove scoperte potrebbero costituire la base per una terapia causale. (Immagine: Sven Hoppe / fotolia.com)

Disordini nello sviluppo embrionale

Molte malattie sono basate su anomalie genetiche che portano al malfunzionamento delle proteine. Un esempio ben noto e ben studiato è il soppressore del tumore p53, la cui inattivazione è uno dei primi passi nello sviluppo del cancro.

Al contrario, le mutazioni della proteina correlata p63 portano a un gruppo di sindromi caratterizzate da disturbi nello sviluppo embrionale.

p63 agisce come fattore di trascrizione nelle cellule staminali dell'epidermide e regola il loro sviluppo e la loro proliferazione.

Le mutazioni in un'area specifica della proteina causano la sindrome da displasia scheletrica ectodermica (sindrome AEC) pericolosa per la vita.

I bambini nascono con labbro leporino e palato

La sindrome AEC, nota anche come sindrome di Hay Wells, "è una malattia autosomica dominante", secondo il portale del gruppo di autoaiuto Ectodermal Displasia e.V.

La malattia è caratterizzata, tra le altre cose, dal fatto che i bambini nascono con labbro leporino e palato e perdite sostenute dell'epidermide (erosioni), paragonabili a gravi ustioni.

"Il pelo di chi è colpito è magro e asciutto. Le ciglia sono rare o completamente assenti. Le unghie possono mancare o essere deformate ", scrive il gruppo di auto-aiuto.

E: "Alcuni malati soffrono di dermatite cronica del cuoio capelluto, che è molto difficile da trattare e può portare a cicatrici e perdita di capelli".

I singoli sintomi della malattia possono essere riparati chirurgicamente o alleviati. Un approccio al trattamento dell'origine, tuttavia, era precedentemente impossibile a causa della mancanza di comprensione delle molecole p63 mutate.

Nuovo modo per un trattamento promettente

Le mutazioni che causano la sindrome AEC sono limitate a due domini di p63 e non si sovrappongono a quelle delle altre sindromi associate a p63.

Questi domini sono considerati piattaforme per le interazioni proteina-proteina, e quindi è stato ipotizzato che la malattia sia scatenata da una perdita di partner leganti.

"Invece, è stato dimostrato che le mutazioni portano all'esposizione di sequenze di amminoacidi idrofobiche che si assemblano nella cellula e formano grandi complessi non strutturati", spiega il Prof. Volker Dötsch dell'Istituto di Chimica Biofisica presso l'Università di Goethe.

In questo modo, il mutante p63 perde le sue funzioni come fattore di cellule staminali. Simili tipi di aggregati proteici sono anche la causa di altre malattie come l'Alzheimer, il Parkinson o la SLA.

Per chiarire in dettaglio il meccanismo del romanzo, erano necessari molti metodi biologici biochimici, biofisici e cellulari diversi e un modello murino della sindrome.

Un successo che è stato possibile solo attraverso la stretta e interdisciplinare collaborazione con il gruppo della Prof.ssa Caterina Missero dell'Università di Napoli.

Inoltre, gli scienziati sono stati in grado di dimostrare che p63 riguadagna la sua funzione sciogliendo gli aggregati. Questo apre una nuova strada per un trattamento promettente delle cause della sindrome di AEC. (Ad)