Test degli odori per la diagnosi di autismo

Test degli odori per la diagnosi di autismo / Notizie di salute
I ricercatori determinano l'autismo in base alla reazione dell'odore
A causa della compromissione della coordinazione sensomotoria, i bambini autistici non mostrano la solita reazione difensiva alla percezione degli odori sgradevoli. Continuano a respirare profondamente, invece di rallentare il respiro in modo riflessivo, dice il gruppo di ricerca israeliano attorno a Liron Rozenkrantz del Weizmann Institute of Science sulla rivista "Current Biology". Un semplice test degli odori potrebbe quindi facilitare in modo significativo la diagnosi di autismo in futuro.


Secondo i ricercatori, la reazione agli odori negli studi attuali si è dimostrata un indicatore relativamente affidabile di disturbi autistici. Nel loro studio, gli scienziati hanno usato la reazione dell'odore per determinare con oltre l'80% di certezza se un bambino fosse affetto da autismo. Inoltre, l'entità della mancanza di reazione di difesa era correlata alla gravità della malattia. Quanto più pronunciati erano i disturbi autistici, tanto più a lungo i bambini respiravano gli odori sgradevoli dell'esperimento. In pratica, il test potrebbe semplificare significativamente la diagnosi di autismo.

Con l'aiuto del test dell'odore, l'autismo potrebbe essere determinato nella prima infanzia. (Immagine: S.Kobold / fotolia.com)

Prova di odore con pesce marcio e latte viziato
I ricercatori israeliani dell'Istituto Weizmann hanno esaminato attentamente l'olfatto in 18 bambini sani e 18 bambini autistici. L'età media dei soggetti era di sette anni. Gli scienziati hanno collegato i bambini a un dispositivo speciale, in cui due cannule nasali possono essere utilizzate per soffiare diversi odori nel naso mentre allo stesso tempo misurano la respirazione nasale. I bambini sono stati poi esposti a odori piacevoli di rose e shampoo e odori sgradevoli di latte acido e pesce marcio. Normale è qui una reazione all'odore in cui gli odori piacevoli sono profondamente inalati e gli odori sgradevoli causano una riduzione al ginocchio del volume respiratorio. Nel giro di dieci minuti, i bambini sono stati confrontati con 20 diversi odori (10 piacevoli / 10 scomodi) mentre gli scienziati hanno osservato come il volume corrente, la portata massima dell'aria, la velocità del flusso d'aria e la durata dello sniffing erano.

Mancanza di reazione di difesa nei bambini autistici
L'osservazione dei quattro parametri ha avuto una significativa interazione con il valore del profumo (piacevole a spiacevole) nei soggetti sani, che viene valutato come una normale reazione all'odore, riportano i ricercatori. I bambini avevano mostrato una reazione corrispondente alle proprietà odorizzante entro 305 millisecondi. Nel caso di bambini autistici, tuttavia, non è stata osservata alcuna reazione comparabile. Hanno mostrato una differenza significativamente minore tra la reazione agli odori sgradevoli e piacevoli. Invece di fermarsi al puzzo di pesce marcio, i bambini autistici continuarono a respirare profondamente. Inoltre, i ricercatori hanno osservato una correlazione tra l'entità della mancanza di risposta alla difesa e la gravità del disturbo autistico. Più a lungo i soggetti hanno inalato normalmente gli odori sgradevoli, più le alterazioni della comunicazione sociale si sono rivelate. Secondo le loro stesse informazioni, i ricercatori non sono stati in grado di stabilire una relazione comparabile con le capacità motorie.

Test indipendente dall'abilità linguistica
Secondo gli scienziati, le differenze tra i bambini autistici e i bambini sani erano così pronunciate che era possibile determinare se un bambino era affetto da autismo sulla base del test dell'odore da solo con una certezza dell'81%. Le sue possibilità diagnostiche potrebbero essere significativamente migliorate con l'aiuto del test a suo parere, soprattutto perché questo non è influenzato dall'abilità linguistica dei bambini. Gli scienziati vedono la causa della mancanza di reazione agli odori nei bambini autistici nella "limitata coordinazione sensomotoria". Il controllo della respirazione in odori sgradevoli e piacevoli è una procedura molto complessa che sarà permanentemente compromessa nei disturbi autistici. Inoltre, l'alterato senso dell'olfatto a sua volta contribuisce a compromettere la comunicazione sociale, quindi l'ipotesi dei ricercatori. Pertanto, l'entità della mancanza di reazione agli odori "predittiva di compromissione della comunicazione sociale, ma non per deterioramento motorio generalizzato".

Il test dell'olfatto potrebbe facilitare la diagnosi dell'autismo
Secondo i ricercatori, lo sviluppo di un test dell'odore appropriato potrebbe rendere la diagnosi di autismo molto più facile in futuro, ma ulteriori indagini sarebbero necessarie per chiarire le incertezze esistenti. Ad esempio, non è chiaro se questo indicatore è specifico per l'autismo o si verifica anche in altri disturbi dello sviluppo. Inoltre, il campione nello studio corrente era troppo piccolo per poter fare affermazioni chiare qui. Ultimo ma non meno importante, alcuni problemi tecnici devono essere risolti prima che il test possa essere uno strumento utile nella pratica clinica quotidiana, scrivono Liron Rozenkrantz e colleghi. Alla fine, con il suo aiuto, tuttavia, l'autismo può essere diagnosticato in modo relativamente affidabile - anche nei bambini piccoli - entro una decina di minuti. (Fp)