L'app Memory Training migliora la memoria demenziale
C'è una nuova speranza per le persone in una fase iniziale della demenza. Un nuovo gioco sviluppato dai ricercatori dell'Università di Cambridge potrebbe aiutare a migliorare la memoria nei pazienti nelle prime fasi della demenza.
Gli scienziati dell'Università di Cambridge, riconosciuta a livello internazionale, hanno scoperto nel loro recente studio che un gioco di nuova concezione può proteggere dagli effetti della demenza precoce e migliorare la memoria delle persone colpite. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "International Journal of Neuropsychopharmacology".
Quando le persone soffrono di demenza, la loro memoria si deteriora e diventa sempre più difficile per le persone colpite ricordare certe cose. I ricercatori hanno ora sviluppato un'app di gioco di memoria che può aiutare a migliorare la memoria. (Immagine: highwaystarz / fotolia.com)Gli allenamenti normali diventano noiosi rapidamente
Nelle prime fasi della demenza si verificano problemi di memoria e problemi di motivazione. Non esiste un trattamento farmacologico efficace per il deterioramento cognitivo dei pazienti, spiega gli esperti. La formazione cognitiva porta ad alcuni benefici per i malati, come una migliore velocità di elaborazione dell'attenzione. Tuttavia, tali allenamenti tendono ad essere gli stessi e quindi diventano noiosi rapidamente, aggiungono gli autori.
Gli scienziati stanno sviluppando la cosiddetta app di gioco di memoria
Per superare questo problema, gli scienziati dell'Università di Cambridge hanno sviluppato una cosiddetta app per giochi di memoria. Il gioco è stato sviluppato in collaborazione con pazienti con demenza allo stadio iniziale. Gli esperti hanno studiato l'impatto dell'uso del gioco sulla cognizione e la motivazione del paziente.
I soggetti sono stati divisi in due gruppi
Per il loro studio, i ricercatori hanno studiato 42 soggetti. Questi sono stati assegnati a un gruppo di controllo o al gruppo di allenamento cognitivo. I partecipanti al gruppo di allenamento cognitivo hanno svolto il gioco della memoria per un totale di otto volte per un'ora ciascuno per un periodo di quattro settimane, spiegano i ricercatori. I partecipanti al gruppo di controllo, d'altro canto, hanno continuato le loro visite cliniche come al solito.
L'adeguamento della difficoltà per i singoli partecipanti ha portato ad una maggiore motivazione
Nel gioco, che i partecipanti hanno giocato su un iPad, il giocatore partecipa a uno spettacolo. L'obiettivo di questo spettacolo è vincere quante più monete d'oro possibile, dicono i dottori. Ogni round, i giocatori sono invitati a collegare motivi geometrici a posizioni diverse. Con ogni risposta corretta, il giocatore ha guadagnato più monete. Il gioco è continuato fino alla fine o si è concluso dopo sei tentativi falliti, affermano gli scienziati. Migliore è il taglio del giocatore, maggiore è il numero di motivi geometrici. Ciò ha aiutato ad adeguare la difficoltà del gioco alle prestazioni dell'individuo. Quindi i partecipanti sono rimasti motivati più a lungo, aggiungono gli autori.
Quali sono stati gli effetti positivi del gioco appena sviluppato?
I risultati dello studio hanno dimostrato che il gioco ha contribuito a migliorare la memoria. I giocatori hanno fatto un errore di un terzo in meno, un numero inferiore di tentativi e hanno migliorato la loro memoria su una scala puntiforme del 40% circa nei cosiddetti test di memoria episodica, spiegano i ricercatori. La memoria episodica è importante per le attività quotidiane. È necessario, ad esempio, quando cerchiamo di ricordare dove abbiamo lasciato le chiavi o parcheggiato la macchina, dicono i medici.
I soggetti erano meglio in grado di conservare informazioni visive più complesse
Rispetto al gruppo di controllo, i partecipanti post-allenamento nel gruppo di allenamento cognitivo hanno anche richiamato informazioni visive più complesse. Inoltre, i partecipanti al gruppo di allenamento cognitivo hanno dichiarato di essere ben motivati a giocare più a lungo delle otto ore richieste, spiegano i ricercatori. Il gioco ha migliorato la fiducia in se stessi e la memoria soggettiva dei partecipanti.
Il gioco deve essere divertente e motiva i giocatori
Un cervello sano è importante quanto una buona salute fisica. Vi è una crescente evidenza che l'allenamento del cervello può essere utile per promuovere la cognizione e la salute del cervello, afferma l'autrice Barbara Sahakian. Tuttavia, la formazione dovrebbe essere basata su una ricerca solida e sviluppata con i pazienti. Inoltre, il gioco deve motivare gli utenti. Il nostro gioco ci ha permesso di personalizzare il programma di esercizi cognitivi di un paziente in modo che si divertisse e fosse motivato a continuare l'allenamento, aggiunge l'esperto. (As)