Ricerca Voglie spesso per il cioccolato? Può essere i tuoi geni

Ricerca Voglie spesso per il cioccolato? Può essere i tuoi geni / Notizie di salute
I nostri geni influenzano in modo massiccio le nostre preferenze alimentari
Ad alcune persone piace mangiare il cioccolato. Altre persone potrebbero preferire trucioli salati o mangiare principalmente verdure. I ricercatori hanno ora scoperto che le nostre avversioni e le speciali preferenze dietetiche sono influenzate dai nostri geni.


I ricercatori della Tufts University di Boston hanno scoperto che avversioni speciali e preferenze alimentari sono legate ai nostri geni. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "The FASEB Journal".

Alcune persone hanno problemi con le loro abitudini alimentari. Ad esempio, ci sono persone che bramano cioccolato o patatine. I medici ora stanno studiando quale effetto hanno i nostri geni sulle nostre abitudini alimentari. (Immagine: Knut Wiarda)

I ricercatori scoprono la connessione tra geni e preferenze alimentari
L'attuale studio ha esaminato 818 adulti e trovato un legame tra i nostri geni e le simpatie e le antipatie nelle nostre abitudini alimentari. Ad esempio, alcune di queste varianti genetiche erano note per essere associate ad un aumentato rischio di obesità, spiegano gli esperti. Altri sono coinvolti nella regolazione ormonale.

Comprendere la genetica può portare a consigli dietetici più individualizzati
I risultati mostrano che le preferenze alimentari sono in parte legate alle variazioni genetiche, spiegano i ricercatori. Alcuni ricercatori ritengono che la comprensione della genetica dietro le preferenze alimentari porterà a consigli dietetici più individualizzati. Questo tipo di ricerca si chiama nutrigenomica. Finora, è improbabile che un nutrizionista analizzi il loro DNA, aggiungono gli esperti.

I geni influenzano i recettori del gusto
Studi precedenti hanno già trovato una correlazione tra le variazioni geniche e il gusto degli esseri umani per determinati alimenti. Per la maggior parte, i nostri geni hanno un impatto sui nostri recettori del gusto, dice l'autrice Silvia Berciano della Tufts University.

Su quali geni i medici erano particolarmente concentrati?
Il gruppo di ricerca era particolarmente concentrato su determinati geni associati a tratti comportamentali e psicologici (come depressione o dipendenza). Gli esperti volevano scoprire se esiste una connessione con le abitudini alimentari.

Come ti influenza il gene FTO??
In generale, i ricercatori hanno scoperto nello studio che c'erano correlazioni tra più geni e preferenze alimentari. Variazioni in un gene chiamato FTO, associato all'obesità, sono state implicate, ad esempio, nel consumo di vegetali e fibre. È possibile che il cosiddetto gene FTO influisca sia sul rischio di obesità che sul desiderio delle persone per le verdure, afferma Berciano. Questo collegamento esiste perché le persone sensibili all'obesità sono probabilmente amanti della verdura? Questa spiegazione è estremamente improbabile, spiega l'autore.

Il gene SLC6A2 influisce sull'assunzione di grassi
Diversi geni influenzano le nostre abitudini alimentari. Ad esempio, un gene chiamato SLC6A2 regola gli ormoni come la norepinefrina. I ricercatori hanno scoperto che è anche correlato all'assunzione di grassi.

Le abitudini alimentari a lungo termine possono essere cambiate
Le variazioni in un gene che regola l'ossitocina sono solitamente implicate nell'attaccamento, nell'umore e in altri comportamenti. Il gene è anche associato al consumo di cioccolato e ad un aumento di peso, riportano i ricercatori. Tuttavia, i malati non dovrebbero pensare che i loro geni li costringano a consumare maggiori quantità di cioccolato. Con il supporto, molti anni di abitudini alimentari possono essere cambiati, sottolinea gli esperti.

I risultati potrebbero portare a piani di dieta migliorati
Una comprensione di come le differenze genetiche influenzano la regolazione neuronale del comportamento alimentare può, secondo i ricercatori, portare a una migliore previsione delle tendenze comportamentali individuali. Ciò potrebbe consentire lo sviluppo di piani dietetici più facili da rispettare per le persone colpite. (As)