Il metabolismo lipidico ricerca nuove possibilità contro virus, cancro e obesità
Nuovi meccanismi scoperti per controllare il metabolismo degli acidi grassi
I grassi sono la base della vita nel corpo umano. Principalmente grasso è costituito da acidi grassi. Finora, tuttavia, era in gran parte sconosciuto come avvenga esattamente l'accumulo di acidi grassi nei grassi. Un gruppo di ricerca tedesco ha ora decifrato il processo di sviluppo del metabolismo degli acidi grassi. L'enzima ACC svolge un ruolo chiave in questo processo, offrendo al contempo approcci completamente nuovi nella lotta contro virus, cancro e obesità.
I ricercatori del Biozentrum dell'Università di Basilea hanno dimostrato per la prima volta in che modo l'enzima ACC inizia la produzione di acidi grassi. Secondo gli scienziati, l'enzima si riunisce in fibre. Il modo in cui questo accade determina la produzione di acidi grassi. Questo processo potrebbe essere mirato come bersaglio per varie terapie o medicinali. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati nella famosa rivista "Nature".
Un gruppo di ricerca dell'Università di Basilea ha svelato meccanismi precedentemente sconosciuti nel metabolismo dei lipidi che possono essere utilizzati come nuovi approcci contro virus, cancro e obesità. (Immagine: staras / fotolia.com)Il metabolismo dei grassi come bersaglio per virus e cellule cancerose
Secondo i ricercatori, l'enzima ACC ha una posizione centrale nel metabolismo, rendendolo un obiettivo importante per lo sviluppo di farmaci. Nel cancro o nelle infezioni virali potrebbe essere usato qui, poiché sia i virus che le cellule cancerose hanno bisogno di enormi quantità di acidi grassi come elementi costitutivi per formare le membrane.
Metabolismo del deragliamento in caso di obesità
Nella condizione nota come sindrome metabolica, ipertensione, diabete e obesità con alti livelli di grasso addominale sono indicazioni dei principali rischi per la salute. In particolare, il metabolismo lipidico sembra svolgere un ruolo importante qui. Il grasso addominale rilascia sostanze patogene nel sangue, come recentemente scoperto da un gruppo di ricerca internazionale del Centro per il Diabete Tedesco. L'enzima ACC fornisce un bersaglio per questo deragliamento metabolico. Gli scienziati di Basilea parlano di possibili inibitori che potrebbero ridurre la produzione di acidi grassi.
Il grasso non è solo grasso
Ci sono una varietà di grassi differenti nel corpo umano, che vengono utilizzati ad esempio come combustibile e immagazzinamento di energia, ma anche come elemento di base per messaggeri, membrane cellulari e ormoni. Tuttavia, una cosa è comune a tutti i tipi di grassi: sono tutti fatti dallo stesso materiale di partenza, vale a dire l'enzima ACC o la carbossilasi acetil-CoA lunga. I ricercatori si riferiscono all'enzima come "il fulcro della sintesi degli acidi grassi".
Un mistero a lungo irrisolto
L'ACC e la sua funzione approssimativa sono noti da quasi sessant'anni. Finora, tuttavia, la funzionalità non può essere completamente chiarita. Il gruppo di ricerca guidato dal Prof. Timm Maier ha portato luce nell'oscurità qui. "Per la prima volta, siamo stati in grado di decodificare la struttura delle fibre ACC e dimostrare la loro influenza sull'attività degli enzimi", spiega Maier in un comunicato stampa dell'Università di Basilea. Pertanto, il team ha chiarito un lungo mistero irrisolto nel metabolismo.
Come ACC regola il metabolismo dei grassi
"L'ACC è un importante regolatore del metabolismo, è l'enzima del pacemaker della produzione di acidi grassi", scrivono i ricercatori. L'enzima si rivela straordinariamente complesso. Consiste di mezzi catalizzatori in grado di avviare e accelerare i processi chimici. L'altra metà riprende le funzioni di controllo e agisce come una sorta di sensore dove, quando e quanta produzione di acido grasso è necessaria.
Interruttore di accensione e spegnimento incluso
L'enzima non è sempre attivo. I metaboliti che indicano un eccesso di carboidrati portano l'ACC nello stato attivo. "Dozzine di enzimi ACC si riuniscono in un'unica fibra", afferma Maier. Nella fibra, ciascun enzima assume una forma stabile in cui le regioni enzimatiche sono allineate l'una con l'altra. Solo in questo modo l'ACC può effettuare reazioni chimiche e incrementare la produzione di acidi grassi, riferisce l'esperto. Fintanto che l'ACC non è coinvolto in una fibra, i singoli enzimi possono muoversi liberamente.
Opzioni di regolazione uniche
"Lo spegnimento dell'ACC può anche essere fatto con la formazione di fibre", dicono gli scienziati. L'ACC formerebbe una fibra inattiva in cui le regioni enzimatiche dell'ACC sono rigorosamente separate. I ricercatori parlano di una regolamentazione diversificata che è finora unica. (Vb)