Il vaccino sperimentale di Alzheimer potrebbe dimezzare il numero di demenze
Breakthrough nel trattamento della demenza?
I ricercatori hanno ora scoperto che un vaccino sperimentale contro la malattia di Alzheimer potrebbe dimezzare il numero di casi di demenza e ritardare di cinque anni gli effetti della malattia degenerativa del cervello.
I ricercatori del Southwestern Medical Center dell'Università del Texas hanno scoperto nella loro attuale ricerca che un vaccino sperimentale contro l'Alzheimer potrebbe ridurre notevolmente il numero di casi di demenza. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nella rivista inglese "Alzheimer's Research & Therapy".
Un nuovo farmaco potrebbe dimezzare il numero di casi di demenza in futuro. (Immagine: Photographee.eu/fotolia.com)Il vaccino ha mostrato risultati promettenti negli esperimenti su animali
Il nuovo vaccino ha mostrato risultati promettenti in esperimenti su animali recenti, affermano gli esperti. I ricercatori sperano che il vaccino abbia anche effetti simili sugli esseri umani. Il percorso dalla sperimentazione animale all'uso umano è lungo e noioso, e molti rimedi promettenti non fanno questo salto. Se il vaccino si rivela sicuro ed efficace durante gli studi sull'uomo, potrebbe dimezzare il numero totale di diagnosi di demenza, spiegano gli autori dello studio.
I vaccini contro l'Alzheimer hanno spesso causato effetti collaterali dannosi
La demenza è il termine generale usato per descrivere i sintomi del declino cognitivo che coinvolgono problemi con la memoria, il pensiero e il comportamento. L'Alzheimer è la principale causa di demenza, affermano i medici. Il nuovo vaccino sperimentale segna una spinta monumentale nella lotta contro la demenza. I primi vaccini contro l'Alzheimer hanno causato effetti collaterali dannosi tra cui l'infiammazione del cervello, affermano gli autori.
Sono stati completati i primi test di successo!
Recenti test su scimmie e conigli hanno ora determinato che il nuovo vaccino stimola l'organismo a produrre anticorpi che riducono l'accumulo di amiloide e tau. Queste due proteine indicano generalmente una malattia degenerativa del cervello. Il vaccino potrebbe prolungare la vita delle persone e impedire alla malattia di diffondersi nel cervello, sperano gli scienziati.
Il vaccino sembra prevenire l'accumulo di proteine
Se il farmaco potesse ritardare l'insorgenza della malattia di cinque anni, sarebbe un enorme passo avanti per i pazienti e le loro famiglie. Ciò potrebbe dimezzare il numero di casi di demenza. Il nuovo vaccino sembra essere in grado di fermare un accumulo di strutture proteiche anormali nel cervello e la conseguente morte delle cellule nervose senza causare l'infiammazione autoimmune, i ricercatori scrivono in un comunicato stampa dell'Università del Texas Southwestern Medical Center.
Provoca l'herpes di Alzheimer?
Secondo l'Alzheimer's Association, la malattia è la sesta causa di morte più comune negli Stati Uniti. Circa 5,7 milioni di americani vivono attualmente con l'Alzheimer e secondo i ricercatori il numero salirà a 14 milioni entro il 2050. Tra il 2000 e il 2015, le morti per morbo di Alzheimer sono aumentate del 123%.
Un professore dell'Università di Manchester ha recentemente affermato che circa la metà della malattia di Alzheimer è causata da virus dell'herpes. Una connessione che era sconosciuta fino ad ora. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), circa 3,7 miliardi di persone di età inferiore ai 50 anni (più del 50% della popolazione mondiale) portano il virus dell'herpes simplex di tipo 1 nei loro corpi. (As)