La ricerca di nuovi esami del sangue rileva tumori ricorrenti molto prima
Il cancro è una malattia pericolosa che minaccia la vita di molte persone in tutto il mondo. I ricercatori hanno ora sviluppato un nuovo metodo per la diagnosi precoce del cancro ricorrente. Con il nuovo esame del sangue, il cancro può essere rilevato un anno prima rispetto a quanto era possibile in precedenza con le scansioni normali.
I ricercatori dell'UCL Cancer Institute hanno scoperto che un nuovo esame del sangue consente la diagnosi precoce del cancro ricorrente. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "Nature".
Un recente esame del sangue consente la diagnosi precoce del cancro ricorrente. I risultati di questo test possono essere utilizzati per avviare un trattamento più efficace per le persone colpite. (Immagine: motorolka / fotolia.com)Il nuovo test rileva il cancro molto prima delle scansioni TC
Un team di ricerca britannico è stato in grado di analizzare in modo più efficace il sangue delle persone per individuare segni di cancro. Il cancro potrebbe essere rilevato in una condizione in cui colpisce solo un piccolo gruppo di cellule. In questo momento, non è ancora visibile dai raggi X o dalla tomografia computerizzata (CT), affermano gli esperti.
L'individuazione precoce del cancro porta a una guarigione migliorata
La nuova scoperta dovrebbe consentire ai medici di individuare i tumori più rapidamente e quindi migliorare le probabilità che i malati di cancro siano guariti. Il progetto di ricerca si è concentrato sul cancro del polmone, ma i processi studiati sono così fondamentali che potrebbero influenzare tutti i tumori, gli autori ipotizzano. Il cancro al polmone uccide più persone ogni anno rispetto a qualsiasi altro tipo di tumore. Lo studio ha monitorato come si evolve il cancro e come si diffonde in tutto il corpo.
Gli esperti hanno analizzato il DNA difettoso dal tumore canceroso
Per lo studio corrente, i campioni sono stati prelevati da un tumore al polmone durante l'intervento chirurgico. Gli scienziati hanno quindi analizzato il DNA difettoso del tumore per creare un'impronta genetica del cancro. Ogni tre mesi dopo l'operazione sono stati eseguiti esami del sangue e gli esperti hanno cercato i primi segni di cancro ricorrente.
L'esame del sangue rileva i tumori con un volume di 0.3 millimetri cubici
Questo nuovo metodo ha permesso di rilevare il cancro un anno prima rispetto ad altri test attualmente disponibili, dicono i ricercatori. Il test dei campioni di sangue rileva tumori con un volume di soli 0,3 millimetri cubici. Possiamo identificare il cancro nei pazienti, anche se in realtà non mostrano alcun segno clinico della malattia, spiega l'autore. Christopher Abbosh del UCL Cancer Institute. Quindi il cancro potrebbe essere monitorato meglio. Riconosce anche l'efficacia delle terapie applicate, aggiunge l'esperto.
L'analisi del sangue consente un trattamento più efficace delle recidive del cancro del polmone
I risultati forniscono nuove speranze per il trattamento della recidiva del cancro del polmone dopo l'intervento chirurgico. In teoria, dovrebbe essere più facile trattare il tumore in modo più efficace perché il cancro ricorrente può essere rilevato mentre è ancora piccolo, spiegano gli scienziati. Finora, è possibile rilevare il cancro solo dopo che è cresciuto di più e diventa nuovamente visibile nei normali esami.
L'analisi del sangue consente il trattamento finché ci sono ancora poche cellule cancerose nel corpo
Trattando la malattia precocemente, in un momento in cui pochissime cellule tumorali sono presenti nel corpo, le possibilità di una guarigione efficace dei pazienti possono essere aumentate, sperano gli autori dello studio. (As)