Richiamo urgente In questa salsiccia sono stati trovati pericolosi agenti patogeni della diarrea
Richiamo lanciato: la salsiccia cruda potrebbe contenere germi di E. coli
La Hans Gasser GmbH del Mayrhofen austriaco ha avviato un richiamo per la salsiccia grezza "Wilde Wurze". Secondo l'azienda, la salsiccia potrebbe essere contaminata da Escherichia coli Vero / Shigatoxin (VTEC / STEC). Questi germi possono portare a problemi di salute.
Possibile contaminazione con batteri nocivi
La Hans Gasser GmbH di Mayrhofen in Austria richiama la salsiccia cruda "Wild Wurze". Motivo del richiamo è una possibile contaminazione con Vero / Shigatoxin che forma Escherichia coli (VTEC / STEC). Questi batteri possono causare problemi di salute come la diarrea.
Hans Gasser GmbH dall'Austria richiama la salsiccia cruda "Wild Wurze". Nella salsiccia potrebbero essere batteri E. coli pericolosi per la salute. (Immagine: DOC RABE Media / fotolia.com)I beni interessati non dovrebbero più essere consumati
Le seguenti informazioni sull'articolo sono elencate in una comunicazione dell'azienda: Contenuto: 4 o 6 pezzi aspirati, data di scadenza: 18.01.2018-25.01.2018, e numero di lotto: 2348.
Secondo le informazioni, i prodotti interessati sono già stati ritirati dalla vendita e non sono più disponibili sugli scaffali.
I clienti che hanno già acquistato questo prodotto possono ora restituirlo senza ricevuta.
Il produttore sottolinea che è essenziale osservare il richiamo e non consumare il prodotto interessato.
Malattie gravi possibili
I germi di E. coli possono causare problemi di salute. Secondo gli esperti, la malattia di solito si manifesta con diarrea, crampi addominali, nausea e vomito entro una settimana dall'infezione.
Soprattutto i neonati, i bambini più piccoli, gli anziani e le persone con un sistema immunitario indebolito possono sviluppare malattie più gravi con diarrea sanguinolenta.
E secondo l'Ufficio dello stato bavarese per la salute e la sicurezza alimentare (LGL) si sviluppa tra il cinque e il dieci per cento dei malati, soprattutto nei bambini in età prescolare, "a seguito di un disagio intestinale (circa una settimana dopo la comparsa della diarrea) una malattia grave". (Ad)