Proteggere il cuore La nuova vaccinazione può prevenire gli attacchi di cuore?

Proteggere il cuore La nuova vaccinazione può prevenire gli attacchi di cuore? / Notizie di salute
I medici stanno sviluppando un nuovo vaccino per abbassare il colesterolo nel sangue
Un vaccino per abbassare il colesterolo potrebbe teoricamente prevenire gli infarti in futuro, fornendo un'alternativa affidabile alle statine. Il vaccino chiamato AT04A innesca la produzione di anticorpi che prendono di mira un enzima per regolare il colesterolo nel sangue. Negli esperimenti sui topi, il vaccino ha abbassato il colesterolo nel sangue del 53%.


Gli scienziati dell'Olanda per la ricerca scientifica applicata (TNO) e l'azienda austriaca di biotecnologie AFFiRis hanno scoperto nel loro studio che il vaccino AT04A può ridurre il colesterolo nel sangue e quindi prevenire gli attacchi di cuore. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "European Heart Journal".

La vaccinazione può portare a una riduzione del tasso di infarto in futuro? I medici hanno ora sviluppato un vaccino che abbassa il colesterolo nel sangue e quindi previene attacchi di cuore. (Immagine: REDPIXEL / fotolia.com)

Il vaccino abbassa il colesterolo nel sangue del 53 percento
Mentre resta da vedere se l'approccio precedentemente testato esclusivamente sui topi sia efficace anche nei pazienti umani, gli scienziati sperano che l'effetto sia comparabile. AT04A colpisce un enzima coinvolto nella regolazione del colesterolo nel sangue. Se il vaccino è stato somministrato a topi con una dieta ricca di grassi insalubri, il loro colesterolo nel sangue è sceso del 53%, spiegano i ricercatori. Anche l'accumulo di depositi di fibre dure sulle pareti delle arterie è stato ridotto del 64%. I marcatori biologici di infiammazione dei vasi sanguigni sono stati ridotti fino al 28% rispetto ai topi senza vaccinazione con AT04A. Il vaccino potrebbe essere utilizzato in futuro per controllare i livelli di colesterolo nei pazienti ad alto rischio, affermano gli autori.

Il vaccino può costantemente e costantemente ridurre i livelli di colesterolo
AT04A induce gli anticorpi che colpiscono l'enzima PCSK9 nella circolazione dei topi trattati durante tutto il periodo di studio, spiega il ricercatore Dr. Gunther Staffler della società austriaca di biotecnologie AFFiRis, che ha sviluppato il nuovo vaccino. Di conseguenza, i livelli di colesterolo sono stati ridotti in modo consistente e prolungato, con conseguente riduzione dei depositi di grasso arterioso e del danno aterosclerotico, oltre a una riduzione dell'infiammazione della parete arteriosa, l'esperto aggiunge.

La vaccinazione ha bisogno solo di un aggiornamento annuale
Se i nuovi risultati sono applicati con successo agli esseri umani, gli anticorpi indotti potrebbero persistere per mesi dopo la vaccinazione nel corpo di quelli colpiti. Quindi, una terapia di lunga durata può essere sviluppata, il che richiede solo un aggiornamento annuale dopo la prima vaccinazione, spiegano gli scienziati. Ciò comporterebbe un trattamento efficace e più conveniente per i pazienti.

Cosa causa PCSK9 nel corpo?
PCSK9 è prodotto nel fegato e blocca le cosiddette molecole dei recettori LDL sulle cellule, che consentono al corpo di rimuovere il colesterolo dannoso. Il vaccino induce l'organismo a produrre anticorpi in grado di immobilizzare l'enzima. Ciò mantiene attivi i recettori LDL. In sostanza, è un trattamento immunoterapico. A differenza di un vaccino tradizionale rivolto contro gli invasori come batteri e virus, AT04A induce il sistema immunitario ad attaccare una delle proteine ​​del corpo, spiegano gli autori.

Ulteriori studi già controllano la sicurezza e l'efficacia negli esseri umani
Esiste già uno studio di fase I che studia la sicurezza e l'attività del vaccino in 72 pazienti sani. Questo studio è stato avviato nel 2015 presso l'Università di Medicina di Vienna e dovrebbe essere completato entro la fine di quest'anno. Se si raggiungono effetti simili sia negli uomini che nei topi, il vaccino potrebbe potenzialmente essere usato per ridurre gli attacchi di cuore in futuro. (As)