BMG Piuttosto bassa qualità e prestazioni nelle app mediche
Oggi vengono offerte sempre più app per aiutarci a monitorare e migliorare la nostra salute. Ma molte di queste cosiddette app di medicina non mantengono le promesse, secondo uno studio. Spesso, tali programmi non sono conformi alle normative sulla protezione dei dati.
Sul mercato ci sono molte app per la salute e la medicina, ma sfortunatamente poche hanno una vera pretesa diagnostica e terapeutica. Questo è stato il risultato di uno studio del Peter L. Reichertz Institute for Medical Informatics finanziato dal Ministero federale della sanità. Il ministero federale della sanità ha pubblicato i risultati dello studio in un recente comunicato stampa.
Un nuovo studio del Ministero federale della sanità ha ora esaminato la qualità delle cosiddette app mediche. Molte delle app studiate non soddisfano alcun requisito diagnostico e terapeutico reale. Inoltre, i produttori spesso non aderiscono alle norme sulla protezione dei dati. (Immagine: Denys Prykhodov / fotolia.com)Le app hanno bisogno di chiari standard di qualità e sicurezza
Le app di salute dovrebbero normalmente supportare e aiutare le persone, spiega il ministro federale della Salute Hermann Gröhe (CDU) nel comunicato stampa corrente. Il politico chiede un accordo su "chiari standard di qualità e sicurezza" per pazienti, medici e sviluppatori di app. Ora ci sono più di 100.000 app diverse sul tema della medicina e della salute. L'enorme selezione non rende facile per i cittadini e i medici identificare buoni affari tra le tante cattive app, aggiunge Gröhe. Al momento c'è una crescita selvaggia nel mercato delle app. Questo deve essere contenuto, dicono i ricercatori. Sono necessari modi migliori per identificare app significative. Le app sono spesso orientate al successo a breve termine, spiega il direttore dello studio e vicedirettore dell'Istituto Reichertz, Urs-Vito Albrecht. L'istituto è gestito congiuntamente da una cooperazione tra l'Università tecnica di Braunschweig e la Scuola medica di Hannover.
Lo studio fornisce punti di partenza per ulteriori discussioni
Lo sviluppo di app per smartphone e tablet deve cambiare radicalmente e i produttori devono urgentemente sviluppare programmi sicuri e affidabili, dicono i ricercatori. Abbiamo anche bisogno di più ricerche su come funzionano queste app. "Fondamentalmente, le prove sull'argomento sono sottili, il che rende estremamente difficile una valutazione oggettiva dei benefici della tecnologia", spiega il leader dello studio Albrecht. Lo studio attuale dovrebbe fornire una base per un inventario scientifico del settore. La ricerca denominata "Opportunità e rischi di app di salute" (Charismha) fornisce vari punti di partenza per ulteriori discussioni tra medici, responsabili politici, industria e utenti.
Le app spesso non sono conformi alle normative sulla protezione dei dati
Uno dei principali problemi delle cosiddette app mediche è la protezione dei dati, spiega il ministero federale della sanità. Spesso, le app non sono conformi alle normative sulla protezione dei dati, secondo la comunicazione del ministero. C'è un bisogno urgente di aiutare meglio i consumatori, aggiungono gli esperti dell'Istituto Reichertz. Molte persone vedono le app come una sorta di incentivo per mangiare o muoversi più sani. Alcune app aiutano anche le persone malate ad assumere farmaci. Per questo motivo, è importante che le parti interessate garantiscano che i prodotti apportino un reale beneficio ai pazienti, come richiesto dai ricercatori. Tali app dovrebbero quindi andare sul mercato il prima possibile. "Lo studio presentato è una base importante per il dialogo di esperti con esperti e operatori sanitari, a cui ora vogliamo aderire", spiega il ministro federale della Salute Hermann Gröhe
Le app per la diagnosi e la terapia dovrebbero essere promosse
Lo studio raccomanda inoltre di promuovere una valutazione scientifica più avanzata delle app di prevenzione, nonché app per la diagnosi e la terapia, per fornire ulteriori prove. Se le cosiddette app mediche dovrebbero essere incluse nella cura standard dell'assicurazione sanitaria obbligatoria, devono essere verificate in linea di principio, secondo i ricercatori. Prima di ciò, tuttavia, è stato necessario chiarire se l'efficacia delle app possa essere valutata nelle sperimentazioni cliniche convenzionali odierne, aggiungono i ricercatori. (As)