L'analisi dei dipinti può rivelare i disturbi neurodegenerativi negli artisti

L'analisi dei dipinti può rivelare i disturbi neurodegenerativi negli artisti / Notizie di salute
Gli esperti esaminano i dipinti di grandi artisti per i segni di malattia
Le pennellate dei pittori possono davvero indicare condizioni come l'Alzheimer e il Parkinson? I ricercatori hanno ora scoperto che i disturbi neurodegenerativi possono essere rilevati in artisti famosi analizzando sottili cambiamenti nelle loro pennellate nel tempo. La tecnica potrebbe eventualmente essere utilizzata per rilevare l'Alzheimer e il Parkinson negli artisti prima che la malattia possa essere diagnosticata.


I ricercatori dell'Università di Liverpool hanno scoperto in un'indagine che i disturbi neurodegenerativi di artisti famosi possono essere determinati analizzando le pennellate. Nel corso del tempo, ci sono cambiamenti sottili nelle persone colpite, che possono indicare le malattie. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista medica "Neuropsicologia".

Certamente, le opere dei pittori dicono molto sull'artista. Gli esperti hanno ora scoperto che un'analisi delle pennellate rileva anche i disturbi neurodegenerativi. (Immagine: kustvideo / fotolia.com)

I ricercatori stanno trovando prove del morbo di Parkinson nelle immagini di Dalì.
Una nuova ricerca indica che i disturbi neurodegenerativi possono essere rilevati dagli artisti prima di essere diagnosticati. Le prime immagini di Salvator Dali, ad esempio, mostrano una cosiddetta impronta digitale di altri frattali rispetto al suo lavoro successivo, spiegano i medici. Questo è considerato un'indicazione del morbo di Parkinson.

Gli esperti analizzano 2092 dipinti di artisti famosi
Una tecnica matematica nota come analisi frattale può essere utilizzata per rilevare i segni di neurodegenerazione in un'opera degli artisti. Esaminando 2092 dipinti dalle carriere di sette artisti famosi, i ricercatori dell'Università di Liverpool sono stati in grado di determinare se l'artista avesse avuto un normale invecchiamento o malattie neurodegenerative.

I frattali sono come le impronte digitali
Una cosiddetta analisi frattale può rilevare complessi schemi geometrici. I frattali possono rivelare schemi nascosti e spesso ripetitivi negli oggetti e nelle apparenze di tutti i giorni. Queste forme geometriche distintive sono come le impronte digitali, spiegano gli autori.

Le immagini degli artisti hanno i loro modelli frattali unici
Un'analisi frattale è così precisa che è già stata utilizzata per determinare l'autenticità di importanti opere d'arte. Ad esempio, la tecnica è stata utilizzata una volta per distinguere un autentico dipinto di Jackson Pollock da una vasta collezione di contraffazioni, spiegano gli autori. Il risultato mostra chiaramente che le immagini degli artisti hanno i loro modelli frattali unici.

Variazioni dell'impronta digitale frattale possono indicare un deterioramento neurologico
Quindi gli scienziati hanno studiato se le variazioni nell'impronta digitale frattale di un artista nel tempo sono una funzione dell'età crescente o se il decadimento neurologico ha qualcosa a che fare con esso. Ad esempio, l'artista canadese Norval Morrisseau ha sofferto della malattia di Parkinson. Questo disturbo neurologico è stato anche dimostrato dall'analisi dei modelli frattali nelle sue pennellate, dicono i medici.

Gli esperti studiano le immagini di sette artisti famosi per lo studio
Per il loro studio, i ricercatori hanno esaminato dipinti di quattro artisti che erano noti per soffrire di Parkinson o di Alzheimer. Tra questi c'erano Salvador Dali, Norval Morrisseau, James Brooks e Willem De Kooning. Inoltre, gli esperti hanno analizzato le opere di tre artisti senza problemi neurodegenerativi noti: Marc Chagall, Pablo Picasso e Claude Monet.

I cambiamenti possono essere rilevati anni prima della diagnosi dei disturbi neurodegenerativi
L'analisi frattale ha mostrato chiari modelli di cambiamento negli artisti che hanno sofferto di deterioramento neurologico rispetto agli artisti di età normale, affermano gli autori. In tutti i casi, le impronte digitali frattali sono cambiate, ma le dimensioni frattali degli artisti di Parkinson e Alzheimer hanno mostrato modelli coerenti che differivano dal gruppo sano. I cambiamenti possono essere rilevati anni prima che inizino i sintomi del declino neurologico.

I risultati dovrebbero portare innovazioni per le direzioni della ricerca
Questo processo offre il potenziale per rilevare problemi neurologici emergenti, spiega gli autori. Speriamo che la nostra innovazione possa aprire nuove direzioni di ricerca che aiuteranno a diagnosticare precocemente le malattie neurologiche. (As)