La nostra empatia è influenzata dai nostri geni?
In che modo i geni influenzano l'empatia??
I risultati di un nuovo studio suggeriscono che l'empatia non è solo il risultato di educazione ed esperienza, ma è anche parzialmente influenzata dai geni. Questo è un passo importante per capire il ruolo piccolo ma importante della genetica nell'empatia.
Scienziati dell'Università di Cambridge riconosciuta a livello internazionale e l'Università di Parigi Diderot hanno scoperto nella loro ricerca attuale che l'empatia è parzialmente influenzata dai nostri geni. Gli esperti hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "Translational Psychiatry".
L'autismo influenza i sentimenti e il comportamento delle persone colpite. I ricercatori ora hanno scoperto che l'empatia è parzialmente influenzata dalla genetica. (Immagine: Photographee.eu/fotolia.com)Cos'è l'empatia??
L'empatia consiste di due parti: la capacità di riconoscere i pensieri e i sentimenti di un'altra persona e la capacità di rispondere ai pensieri e alle sensazioni di un'altra persona con un sentimento appropriato. La prima parte viene definita empatia cognitiva e la seconda parte come empatia affettiva, spiega i medici. Quindici anni fa, un team di ricercatori dell'Università di Cambridge ha sviluppato l'Empathy Quotient (EQ), una breve autovalutazione dell'empatia. L'EQ misura entrambe le parti dell'empatia.
Le donne sono più sensibili degli uomini
Ricerche precedenti hanno già dimostrato che alcune persone sono più empatiche di altre e che, in media, le donne sono più sensibili degli uomini. È stato anche dimostrato che le persone autistiche sono in media peggio nell'EQ, perché hanno problemi di empatia cognitiva, sebbene la loro empatia affettiva possa essere intatta, spiegano gli autori.
I medici hanno analizzato i dati di oltre 46.000 soggetti
Per lo studio corrente, i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 46.000 partecipanti. Questi soggetti hanno effettuato un test EQ online e hanno inoltre fornito un campione di saliva per l'analisi genetica. L'inchiesta ha rivelato tre risultati molto importanti:
Innanzitutto, ha dimostrato che la nostra empatia è in parte dovuta alla genetica.
In secondo luogo, lo studio ha rilevato che le donne sono in media più empatiche rispetto agli uomini. Tuttavia, questa differenza non è legata al DNA perché non c'erano differenze nei geni che contribuiscono all'empatia sia negli uomini che nelle donne. Ciò implica che la differenza di genere nell'empatia è il risultato di altri fattori biologici non genetici, come influenze ormonali prenatali o fattori non biologici come la socializzazione, che differiscono tra i sessi.
Terzo, gli esperti hanno notato che le varianti genetiche associate a una minore empatia sono anche associate a un più alto rischio di autismo.
Un decimo delle differenze di empatia è genetico
Questi risultati sono un passo importante per comprendere il ruolo piccolo ma importante della genetica nell'empatia. Circa un decimo delle differenze individuali di empatia nella popolazione sono determinate geneticamente. In futuro sarà molto importante capire i fattori non genetici che costituiscono il restante 90 percento, affermano gli scienziati.
Sono necessarie ulteriori ricerche
"Questo nuovo studio mostra un ruolo dei geni nell'empatia, ma non abbiamo ancora identificato i geni specifici coinvolti. Il nostro prossimo passo è quello di raccogliere campioni più grandi per riprodurre questi risultati e determinare i percorsi biologici esatti associati alle differenze individuali di empatia ", ha detto il professor Thomas Bourgeron della Paris Diderot University in un comunicato stampa.
La società ha bisogno di supportare meglio le persone con autismo
"La consapevolezza che solo una frazione del perché differiamo in termini di empatia è dovuta a fattori genetici che ci aiuta a capire le persone con autismo che hanno difficoltà a immaginare i pensieri e le sensazioni di qualcun altro", afferma il professor Simon Baron-Cohen. La società dovrebbe supportare le persone con disabilità con nuovi metodi di insegnamento o adeguamenti appropriati per promuovere l'inclusione. Ci sono diverse sfide importanti in questo settore e solo una minima parte dei geni associati all'autismo è stata identificata. Inoltre, tutte le persone differiscono con l'autismo. Le persone autistiche hanno diversi punti di forza e difficoltà. Questo deve essere preso in considerazione quando si tratta di persone colpite. (As)