Cosa dicono gli occhi della loro salute
Un nuovo scanner per gli occhi può leggere le malattie senza l'occhio
L'occhio può rivelare molto sullo stato di salute, è noto da tempo. I ricercatori europei ne hanno approfittato e hanno sviluppato uno scanner per gli occhi che può facilmente leggere alcune malattie negli occhi in una fase precoce. Tra le altre cose, come la malattia di Alzheimer o la degenerazione maculare legata all'età può essere diagnosticata precocemente.
Il progetto UE per lo sviluppo dello scanner è chiamato "diagnostica ottica multimodale per malattie dell'occhio e del sistema nervoso centrale" o "MOON" per brevità. È un progetto congiunto di Austria, Germania, Francia e Paesi Bassi sotto la direzione dell'Università di Medicina di Vienna. Lo scanner dell'occhio può rilevare i più piccoli cambiamenti strutturali e molecolari del tessuto e fare una diagnosi affidabile basata su queste condizioni.
Un nuovo scanner oculare è in grado di rilevare le malattie neurodegenerative come la demenza o il morbo di Parkinson negli occhi in una fase precoce. (Immagine: DKcomposing / fotolia.com)Uno sguardo profondo nell'occhio umano
Per leggere le informazioni fuori dagli occhi, i ricercatori usano diversi metodi ottici che si completano a vicenda. "La spettroscopia Raman molecolarmente altamente sensibile è combinata con la tomografia a coerenza ottica (OCT)", scrive il team guidato dal responsabile del progetto MOON Rainer Leitgeb in un comunicato stampa. In questo modo, lo scanner può creare immagini ad alta risoluzione da tutti gli strati della retina in pochi secondi.
Diagnosi precoce in questo momento
Come spiegano i ricercatori, sulla base di questi dati è possibile fare una diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative in futuro, tra cui il morbo di Parkinson, l'Huntington, l'Alzheimer e altre forme di demenza. "Prima la diagnosi, migliori sono le opzioni di trattamento per la persona colpita", afferma Leitgeb.
Perché queste malattie sono negli occhi??
"Le malattie neurodegenerative non solo danneggiano il cervello, ma portano anche a cambiamenti nella retina", spiega Leitgeb. In questo modo è possibile ottenere una diagnosi affidabile senza contatto e in pochi minuti ciò che si è dovuto esaminare nel cervello prima.
Malattie neurodegenerative in aumento
Gli esperti stimano che il numero di malattie neurodegenerative raddoppierà nei prossimi 30 anni. "Se potessimo ritardare l'insorgenza del morbo di Alzheimer di cinque anni, questo non sarebbe solo un vantaggio per le persone colpite e i loro parenti, ma potrebbe anche risparmiare risorse per trattamenti intensivi", ha detto Leitgeb.
Risultati promettenti
"Gli studi iniziali sono promettenti, suggerendo che in futuro saremo in grado di ottenere dati ad alta risoluzione sulla struttura della retina e quindi informazioni sulla sua composizione molecolare", spiega Leitgeb. Solo i risultati degli studi ufficiali sono previsti nel primo trimestre del 2019. "Senza voler anticipare i risultati, una cosa è chiara: la visione molecolare nell'occhio umano è fattibile", il project manager riassume i risultati fino ad ora.
La ricerca sull'Alzheimer ha un nuovo slancio?
Al momento, la ricerca sul morbo di Alzheimer, che ha ristagnato per anni, sta guadagnando nuovamente slancio. Un nuovo farmaco potrebbe curare il morbo di Alzheimer, un team di ricerca inglese recentemente riportato. Attualmente è in corso uno studio clinico con soggetti umani con malattia di Alzheimer in fase iniziale. Secondo i ricercatori, il farmaco, che ha un nuovo approccio, ha il potenziale per impedire che la malattia progredisca. (Vb)