Gli integratori di vitamina D possono alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile
In che modo l'assunzione di vitamina D colpisce i pazienti con sindrome dell'intestino irritabile??
I ricercatori hanno ora scoperto che l'assunzione di supplementi di vitamina D sembra ridurre la sindrome dell'intestino irritabile. Le persone affette potrebbero quindi essere facilmente alleviate da dolore addominale, stitichezza e altri effetti collaterali indesiderati.
I ricercatori dell'Università di Sheffield hanno scoperto nel loro studio che l'assunzione di integratori alimentari con vitamina D allevia la cosiddetta sindrome dell'intestino irritabile (RDS). I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nella rivista in lingua inglese "European Journal of Clinical Nutrition".
Assumere integratori di vitamina D sembra aiutare le persone con la sindrome dell'intestino irritabile a controllare il disagio della malattia. (Immagine: puhhha / fotolia.com)La vitamina D aiuta ad alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile
Nella loro ricerca, gli esperti hanno notato un'alta prevalenza di carenza di vitamina D in pazienti con sindrome dell'intestino irritabile. Il team ha inoltre studiato i potenziali benefici dell'integrazione di vitamina D sulla sindrome dell'intestino irritabile. I risultati suggeriscono che gli integratori alimentari con vitamina D possono aiutare ad alleviare i sintomi. Questi includono, ad esempio, dolore addominale, gonfiore, diarrea e costipazione. Inoltre, uno dei maggiori benefici nell'assunzione di integratori di vitamina D è stato il miglioramento della qualità della vita complessiva nelle persone con sindrome dell'intestino irritabile, dicono i ricercatori.
Le persone con sindrome dell'intestino irritabile dovrebbero controllare i loro livelli di vitamina D
Lo studio fornisce una visione più approfondita della condizione della sindrome dell'intestino irritabile, ma, cosa più importante, indica un nuovo modo di affrontare il problema, sottolineano i ricercatori. I risultati dello studio indicano che tutti i pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile dovrebbero essere testati per i livelli di vitamina D e che una grande maggioranza di queste persone trarrebbe beneficio dagli integratori alimentari, autore dello studio Dr. Bernard Corfe dell'università di Sheffield.
La dieta e lo stress possono peggiorare i sintomi
La sindrome dell'intestino irritabile è una malattia generalmente poco conosciuta, che ha un forte impatto sulla qualità della vita delle persone colpite. Non c'è una causa nota per la sindrome dell'intestino irritabile e nessun modo conosciuto per curare. Perché e come la disfunzione debilitante del tratto gastrointestinale si sviluppa non è chiara, anche se è noto che la dieta e lo stress possono aggravare i sintomi, spiegano i ricercatori.
Le persone con la sindrome dell'intestino irritabile si vergognano spesso dei sintomi che compaiono
La maggior parte dei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile si vergogna per i sintomi della condizione. Ciò significa che molti vivono con questo disturbo non diagnosticato. La malattia è anche un grave fardello per la società, perché a causa della sindrome dell'intestino irritabile mancano molti giorni lavorativi e del tempo supplementare dedicato agli appuntamenti regolari negli ospedali, i ricercatori spiegano.
Cosa influenza la vitamina D negli esseri umani?
La vitamina D è essenziale per il benessere generale, tra cui la salute delle ossa, la funzione immunitaria, la salute mentale e la salute dell'intestino, riferiscono i ricercatori. Una mancanza di vitamina D può anche essere rimediata in modo relativamente facile con integratori alimentari. In primo luogo, tuttavia, il difetto deve essere stato diagnosticato in modo che le persone colpite possano rispondere in modo appropriato. Lo stato insufficiente di vitamina D è stato precedentemente associato all'aumento del rischio di malattia intestinale colorettale e infiammatoria. (As)