Rumori dell'orecchio Domande e risposte sull'acufene
Come si sviluppa un acufene??
Dr. Bohndorf: la scienza non è abbastanza sicura delle complesse relazioni. Disturbi nell'orecchio o nel sistema acustico causati da rumore o infiammazione possono causare suoni fantasma. I sensi dell'udito spesso reagiscono iperattivi. Non di rado, tuttavia, anche i momenti psicologici o il sovraccarico dovuto allo stress hanno un ruolo nello sviluppo. Spesso anche l'acufene si verifica in concomitanza con una perdita dell'udito.
Qual è l'espressione di tinnito??
Dr. Bohndorf: Secondo il nome (in latino "ringing"), l'acufene si manifesta attraverso fastidiosi rumori all'orecchio. Alcuni pazienti lo descrivono come uno squillo o un ronzio nelle orecchie, alcuni sono più probabili fischi o sibili. Non è una malattia, ma un serio segnale di allarme del corpo. È importante indagare sulle cause, in modo da non aggiungere ulteriori disturbi come disturbi del sonno o depressione.
Si può prevenire l'acufene??
Dr. Bohndorf: protezione dal rumore e riduzione dello stress: si tratta di due misure preventive sensibili. Inoltre, le regole sanitarie classiche si applicano anche qui: muoviti il più possibile, mangia bene, evita la musica ad alto volume e astieniti da alcol e nicotina.
Cosa posso fare contro i rumori dell'orecchio??
Dr. Bohndorf: Certo, la causa deve prima essere chiarita. Per esempio, ci sono ragioni organiche, come la perdita dell'udito o la vasocostrizione? Oppure lo stress, il rumore o forse i conflitti psicologici sono il grilletto? Negli ultimi tre casi spesso aiutano più pace e serenità. Sono ammissibili esercizi di rilassamento o la visita di gruppi di auto-aiuto.
Ci sono "trucchi" per "disattivare" i suoni fantasma che si verificano in modo acuto??
Dr. Bohndorf: cerca di non fissarti sui suoni, distogli l'attenzione dagli acufeni, per così dire. Perché: le persone più colpite si concentrano sui sintomi, maggiore diventa il problema.
Quando devo andare dal medico ORL?
Dr. Bohndorf: Se i rumori dell'orecchio appaiono improvvisamente con una forte intensità o se le distanze si accorciano e si accorciano, lo specialista ORL deve essere consultato entro 24 ore. Prima inizia una terapia con acufene, maggiori sono le possibilità di successo. Se viene aggiunta una perdita uditiva, lo specialista ENT deve essere consultato immediatamente. In molti casi, anche il trattamento psicoterapeutico può essere d'aiuto.
Quante persone sono interessate?
Dr. Bohndorf: Secondo uno studio sul tinnito tedesco, l'acufene si verifica ogni anno in dieci milioni di adulti. Il farmaco presume che uno su quattro sia colpito una volta nella vita dai rumori dell'orecchio tormentante. Fortunatamente, per lo più solo temporaneamente. La situazione è diversa con l'acufene cronico, che rende la vita difficile per circa tre milioni di persone in questo paese. Più a lungo dura, minore è la possibilità di sbiadire completamente. Pertanto, l'acufene dovrebbe sempre essere trattato in anticipo, prima che diventi una piaga permanente.
Quando soffro di acufene cronico??
Dr. Bohndorf: Se i sintomi persistono per circa tre mesi senza sosta, la medicina parla di acufene cronico. In questo caso i rumori dell'orecchio scompaiono solo in circa un quarto di quelli completamente colpiti di nuovo. Di conseguenza, è importante integrare l'acufene nella vita nel miglior modo possibile.
Ci sono medicine per l'acufene?
Dr. Bohndorf: No, nessun farmaco è stato approvato finora. Le infusioni con il principio attivo lidocaina sono a causa di possibili effetti collaterali significativi nella maggior parte dei casi a breve termine.
Quali nuove opzioni terapeutiche ci sono?
Dr. Bohndorf: Esistono programmi comportamentali con i quali le persone colpite possono contrastare il peso degli acufeni a casa. I molti nuovi dispositivi e metodi pubblicizzati su Internet sono fondamentalmente critici in termini di efficacia. Come un recente, promettente approccio terapeutico nell'acufene acuto è la neuro musicoterapia. Secondo uno studio clinico, questa combinazione di allenamento dell'orecchio e allenamento rilassante ha ridotto i livelli di acufene nell'85% dei pazienti coinvolti. (Pm)