Neuroborreliosi Le sequele tardive nelle punture di zecca sono spesso diagnosi errate

Neuroborreliosi Le sequele tardive nelle punture di zecca sono spesso diagnosi errate / Notizie di salute

Nuova linea guida La neuroborreliosi si ripulisce con false ipotesi

Giusto in tempo per l'inizio della stagione del ticchettio 2018, la German Neurological Society (DGN) pubblica nuove raccomandazioni per la diagnosi e il trattamento della malattia neuroborreliosi trasmessa dalle zecche. Contiene linee guida per medici e pazienti che sono stati sviluppati seguendo regole severe e riflettono lo stato attuale della medicina scientifica.


La nuova linea guida fornisce informazioni sulle fasi diagnostiche e test di laboratorio che contribuiscono alla diagnosi affidabile della neuroborreliosi e fornisce una panoramica delle terapie efficaci. La linea guida non è solo interessante per i medici. Fornisce inoltre informazioni ai pazienti per seguire una puntura di zecca e fornisce raccomandazioni per la prevenzione dell'infezione Borrelia. La linea guida è disponibile gratuitamente sul sito Web DGN.

Una nuova linea guida per la Neuroborreliosi fornisce visualizzazioni divergenti nella Thearapie della malattia di Lyme. (Immagine: Smileus / fotolia.com)

Nessuna conseguenza a lungo termine delle punture di zecche

La nuova linea guida fornisce una dichiarazione chiara sui presunti effetti tardivi di un'infezione da Borrelia, che dovrebbe verificarsi solo anni dopo la puntura. "Le malattie con sintomi persistenti non specifici o atipici spesso non sono la borreliosi", spiega il professor Sebastian Rauer dall'University Hospital di Friburgo in un comunicato stampa. Ha completato il lavoro sulla linea guida insieme al Dr. Ing. Stephan Kastenbauer dalle coordinate di Monaco.

Presupposti errati nella neuroborreliosi cronica

La linea guida S3 sulla neuroborreliosi controverso e apparentemente cronica fornisce dati scientifici. si era riteneva erroneamente da molti medici che i sintomi quali affaticamento, problemi di concentrazione, stanchezza cronica, dolori migratori, problemi di memoria, mal di testa e altri sintomi sfuggenti non riconoscere uno o non adeguatamente trattata l'infezione del sistema nervoso con Borrelia causa.

I cattivi eventi a lungo termine sono il risultato di una diagnosi errata

"La neuroborreliosi è prevalentemente benigna", dice Rauer. I cattivi corsi a lungo termine sono in gran parte dovuti a diagnosi errate. Il motivo per cui le persone colpite non rispondono alle terapie prescritte non è che i borrelia sopravvivano, ma che i pazienti non hanno neuroborreliosi. È un'altra malattia che non può essere trattata con antibiotici.

Test non significativi

Il cosiddetto test di trasformazione dei linfociti viene spesso utilizzato in condizioni diffuse come stanchezza cronica, dolore muscolo-scheletrico, affaticamento o difficoltà di concentrazione. Questo test ha lo scopo di rilevare la malattia di Lyme cronica. La linea guida non considera questo test significativo.

Nuove raccomandazioni per la terapia antibiotica

La linea guida raccomanda il trattamento con gli antibiotici doxiciclina, penicillina G, ceftriaxone o cefotaxime. "Queste sostanze sono ugualmente efficaci contro Borrelia con la stessa tollerabilità", consiglia Rauer. Vi sono troppi pochi dati di studio valutabili sull'efficacia di altre sostanze o trattamenti di combinazione antibiotica. Il trattamento farmacologico con antibiotici normalmente non dovrebbe durare più di 14 giorni per i primi e 14-21 giorni per la neuroborreliosi tardiva.

Trattamenti lunghi non offrono alcun valore aggiunto

"Il trattamento prolungato non apporta alcun valore aggiunto, ma mette i pazienti a rischio inutile di gravi effetti collaterali", avverte Rauer. Se gli antibiotici non funzionano dopo due o tre settimane, settimane o addirittura mesi non funzionerebbero.

Resistenza legale

Una controversia ha ritardato la pubblicazione della linea guida. "Per quanto riguarda la neuroborreliosi tardiva e le presunte infezioni latenti a lungo termine, vi è una grande quantità di controversie tra le società scientifiche da un lato e le organizzazioni dei pazienti e il DBG dall'altro", riferisce Rauer. La German Lyme Society e.V. e la Lyme Disease e la FSME Bund Deutschland e.V. hanno recentemente tentato di interrompere la pubblicazione delle linee guida con un'ingiunzione preliminare. Il tribunale distrettuale di Berlino ha annullato questo tentativo con sentenza del 12 marzo 2018. (Vb)