Nuovo marker per identificare e comprendere meglio le malattie cardiovascolari
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Rischio di infarto, ictus e Co. anche prima e determinano più precisi
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Germania. I ricercatori sono ora riusciti a identificare un nuovo marker. Le informazioni acquisite potrebbero aiutare a determinare il rischio di tali malattie anche prima e più precisamente.
Sempre più morti per malattie cardiache
Secondo un rapporto della German Heart Foundation, il numero di decessi per malattie cardiache è aumentato nuovamente. Le malattie cardiovascolari sono anche una delle principali cause di morte in altri paesi occidentali. Uno stile di vita più sano impedirebbe circa un decesso su due, come hanno riferito di recente gli esperti. I ricercatori tedeschi hanno ora acquisito ulteriori nuove conoscenze sulle malattie cardiovascolari.
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I ricercatori sono stati in grado di identificare nuovi marcatori
Soprattutto gli anziani sono affetti da malattie cardiovascolari. Oltre all'aspettativa di vita, anche le malattie cardiovascolari possono limitare fortemente la qualità della vita.
I ricercatori dell'Istituto tedesco per la nutrizione Potsdam-Rehbrücke (DIFE) sono riusciti a identificare un nuovo marker.
Di conseguenza, la proteina chemerina fornisce informazioni sui meccanismi ancora sconosciuti dello sviluppo della malattia e potrebbe in futuro essere utilizzata per determinare il rischio di infarto, ictus e Co. anche prima e più precisamente.
I risultati dello studio sono stati pubblicati nell'attuale numero del Journal of the American College of Cardiology.
La sostanza Messenger è principalmente formata nel tessuto adiposo
Come spiega DIFE in una comunicazione, la chemerina è una sostanza messaggera (adipochina), che si forma principalmente nel tessuto adiposo, nel fegato, nei reni e nel pancreas.
Contribuisce al fatto che le cellule inizialmente simili e indifferenziate del tessuto adiposo sono specializzate per determinati compiti in funzione e forma.
Inoltre, la chemerina attira le cellule immunitarie nei tessuti feriti, che innescano lì l'infiammazione immediata e quindi scongiurare le infezioni. La proteina segnale è quindi parte del sistema di allarme finemente regolato del corpo.
"Scardinare il sistema, minacciando l'arteriosclerosi, l'infarto e l'ictus", spiega il dott. Krasimira Aleksandrova, che esamina il DIF come l'interazione tra dieta, composizione corporea e sistema immunitario influenza le malattie legate all'età.
Prevedere il rischio di malattie cardiovascolari in modo più accurato
Le relazioni esatte delle reazioni infiammatorie e delle malattie cardiovascolari non sono state completamente chiarite.
Per far luce, la squadra di Aleksandrova ha analizzato campioni di sangue su un totale di 2.500 uomini e donne. Le indagini si sono basate sui dati dello studio EPIC di Potsdam con oltre 27.500 partecipanti allo studio.
Gli scienziati hanno osservato per la prima volta che la concentrazione di chemerina nel sangue è aumentata anche prima dell'insorgenza di infarti e ictus.
Chemerin potrebbe quindi essere usato come un indicatore in futuro al fine di identificare più accuratamente il rischio di malattie cardiovascolari.
"I nostri risultati confermano che la proteina chemerina segnalazione svolge un ruolo importante in entrambi i processi infiammatori e lo sviluppo di malattie cardiovascolari", ha detto Aleksandrova.
"Questa traccia dovrebbe essere sicuramente seguita. Comprendere le esatte funzioni di Chemerin potrebbe in futuro migliorare la ricerca di nuove terapie e farmaci di prevenzione. "(Ad)