Nuovo approccio al cancro Le cellule tumorali possono essere distrutte dal sovralimentazione?

Nuovo approccio al cancro Le cellule tumorali possono essere distrutte dal sovralimentazione? / Notizie di salute

La nuova forma di terapia utilizza un approccio eccezionale

Lo stress ossidativo è un fenomeno che si verifica a livello cellulare e che può far ammalare le cellule precedentemente sane e alla fine morire. Il cancro usa tale stress ossidativo per la sua crescita e diffusione. I ricercatori stanno ora valutando se questo fenomeno possa essere usato contro il cancro.


Nel loro attuale studio, i ricercatori dell'Università di Augusta hanno studiato se il cancro può essere combattuto da un eccesso di alimentazione. Gli esperti hanno pubblicato i risultati della loro analisi nella rivista "Cell Metabolism" in lingua inglese.

Una nuova forma di terapia potrebbe in futuro rivoluzionare il trattamento del cancro. In questo trattamento, il tumore è praticamente sovralimentato, il che fa sì che alla fine muoia. (Immagine: DOC RABE Media / fotolia.com)

Cosa sono i radicali dell'ossigeno?

Le specie reattive dell'ossigeno (spesso indicate semplicemente come ROS o radicali dell'ossigeno) sono sostanze prodotte naturalmente dopo il metabolismo dell'ossigeno. Di solito svolgono un ruolo importante nella regolazione della funzione biologica (omeostasi) e nella segnalazione delle cellule. Tuttavia, quando questi radicali dell'ossigeno raggiungono livelli anormali, questo può portare allo stress ossidativo, un fenomeno che porta all'invecchiamento cellulare e all'invecchiamento dell'organismo, spiegano gli esperti.

I ricercatori hanno pianificato di sovralimentare il cancro

In contrasto con le cellule sane, le cellule tumorali richiedono livelli di ROS molto più alti, permettendo loro di sostenere la loro crescita accelerata e la loro diffusione. I ricercatori stanno ora valutando se possono usare questo effetto per curare il cancro attraverso una strategia affascinante. Volevano aumentare la produzione di radicali dell'ossigeno così tanto che le cellule tumorali si estinguono.

Qual è la terapia adottiva delle cellule T?

Dr. Gang Zhou ei suoi colleghi dell'Università di Augusta hanno usato una terapia che ha provocato un aumento di ROS nei tumori cancerosi, causando l'autodistruzione delle cellule sovraccariche. La terapia con cellule T adottrici è un tipo di immunoterapia che utilizza cellule immunitarie o cellule T specializzate per attaccare e distruggere i tumori cancerosi, spiegano i medici.

L'esame è stato eseguito su topi con tumore del colon

Nel loro studio, i dottori hanno studiato topi con cancro del colon. Dopo che i topi ricevettero un tipo di chemioterapia già nota per aiutare l'azione delle cellule T, gli animali furono sottoposti ad immunoterapia. Dopo il trattamento, i ricercatori hanno scoperto che la produzione di glutatione (un antiossidante naturale), che è prodotto a livello cellulare e controbilancia i ROS, è stata interrotta dal trattamento. Di conseguenza, il ROS era sovra-accumulato e ha raggiunto livelli troppo alti nelle cellule tumorali. Le cellule T hanno anche stimolato la produzione di un certo numero di proteine ​​specializzate note come citochine proinfiammatorie. Tra queste citochine c'era il cosiddetto fattore di necrosi tumorale alfa, che è già noto per svolgere un ruolo sia nella morte cellulare che nella progressione tumorale.

La terapia con cellule T adottrici ha portato a una completa regressione del tumore

I risultati dello studio mostrano che il fattore di necrosi tumorale alfa può agire direttamente sulle cellule tumorali e indurre ROS in esse, spiegano i ricercatori. Grazie ai cambiamenti metabolici indotti dalla terapia T-cell adottiva, gli scienziati hanno osservato la regressione completa del tumore in quasi tutti i topi trattati con questa forma di trattamento. Risultati simili sono stati osservati quando questo approccio è stato testato su modelli di cancro della mammella e cancro del sistema linfatico o linfoma.

Combinato Behnung ha avuto un grande successo

I ricercatori hanno anche scoperto che una maggiore produzione di fattore alfa della necrosi tumorale dovuta all'immunoterapia combinata con la chemioterapia ha ulteriormente aumentato lo stress ossidativo e distrutto le cellule tumorali. Un altro risultato dello studio è stato che la somministrazione di proossidanti ha avuto effetti simili alla terapia con cellule T adottive, poiché questi farmaci hanno anche aumentato i livelli di ROS.

Sono necessarie ulteriori ricerche

I ricercatori hanno scoperto che le cellule tumorali e le cellule T possono competere perché le fonti di energia interferiscano l'una con l'altra. Spesso, tuttavia, le cellule T muoiono di fame perché i nutrienti necessari sono utilizzati dalle cellule tumorali. La terapia T-cellulare adottiva è un nuovo tipo di approccio che potrebbe essere usato per trattare alcuni tipi di cancro, come il cancro del colon. Pertanto, dovrebbero essere compiuti ulteriori sforzi per comprendere meglio l'effetto delle cellule T e migliorare il potenziale dell'immunoterapia nella distruzione del cancro, spiegano gli autori dello studio. (As)