Nuovo studio Perché i pazienti con tumore al cervello hanno spesso trombosi
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Solo in Germania, circa 100.000 persone muoiono ogni anno a causa della trombosi venosa. In alcune persone, il rischio di formazione di un tappo così pericoloso nei vasi sanguigni è particolarmente elevato. Tra le altre cose, anche in pazienti con tumori cerebrali maligni. I ricercatori austriaci hanno ora scoperto perché è così.
Ogni anno, 100.000 tedeschi muoiono a causa della trombosi
Secondo la Società tedesca per l'angiologia / Società di medicina vascolare (DGA), il numero di trombosi e le complicanze associate sotto forma di embolia polmonare è aumentato negli ultimi anni. Una trombosi non ancora scoperta diventa rapidamente un pericolo mortale. Nella sola Germania, circa 100.000 persone muoiono ogni anno a causa della trombosi venosa.
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L'età avanzata come principale fattore di rischio
L'età è il principale fattore di rischio per la trombosi. Questo forma un coagulo di sangue (trombo), che può costringere una nave o completamente intasato.
Se questo coagulo viene scaricato nei polmoni, può causare embolia polmonare, che è spesso fatale.
Secondo gli esperti di salute, il pericolo aumenta significativamente dall'età di 60 anni. Anche le persone con vene varicose, polmonari o malattie cardiache, così come i fumatori e le persone obese hanno un aumentato rischio di trombosi.
È anche noto che alcuni pazienti oncologici, compresi quelli con tumori cerebrali, presentano un alto rischio di trombosi. In un lavoro scientifico di ricercatori austriaci, i meccanismi sottostanti potrebbero ora essere chiariti.
Proteine speciali sono coinvolte nello sviluppo della trombosi
Lo studio condotto da Julia Riedl e Cihan Ay del Centro Medico Universitario I dell'Università Medica (MedUni) di Vienna ha mostrato per la prima volta che una proteina speciale chiamata "podoplanina" è coinvolta nello sviluppo della trombosi La superficie cellulare è formata da tumori.
Gli esperti pubblicano i loro risultati sulla rivista "Blood".
Secondo una dichiarazione del college, la trombosi è una complicanza comune del cancro perché può influenzare il sistema di coagulazione del sangue e promuovere la sua attivazione.
Secondo gli esperti, il rischio generale di pazienti con tumore per trombosi è da quattro a sette volte superiore rispetto a quelli senza malattie di base maligne.
Aumento del rischio in alcuni tipi di cancro
I pazienti oncologici che sviluppano trombosi hanno un rischio maggiore di morire. Il tromboembolismo venoso (VTE) - un'occlusione vascolare nella vascolarizzazione venosa - è influenzato dal tipo di tumore.
I tumori maligni del cervello sono tra i tumori più a rischio, secondo il rapporto. La trombosi è anche comune nei pazienti con carcinoma pancreatico e carcinoma polmonare.
Nel caso di un tumore cerebrale maligno, c'è una probabilità del 15-20% di soffrire di tromboembolismo venoso.
Campioni di tessuto da tumori cerebrali
È stato ora stabilito che la podoplanina può essere prodotta nel tessuto dei pazienti con tumore al cervello, che normalmente si verifica nel sistema linfatico ed è importante per lo sviluppo embrionale, ad esempio.
Serve ad attivare le piastrine come componente importante del sistema di coagulazione del sangue. Per lo studio, campioni di tessuto da tumori cerebrali di 213 pazienti potrebbero essere colorati con una procedura speciale per dimostrare la potenziale formazione di podoplanina.
"È stato riscontrato che l'aumento della produzione di podoplanina era un forte segnale dell'evento del tromboembolismo venoso, che ha aumentato il rischio di TEV di pazienti con tumori maligni cerebrali sei volte in un periodo di follow-up di due anni", hanno detto i leader dello studio..
Conseguenze per la futura profilassi e terapia della trombosi
Al fine di comprendere i meccanismi alla base della maggiore trombosi, il team di ricerca ha anche studiato l'aggregazione piastrinica.
Risultò che più aggregazioni piastriniche dovevano essere trovate, maggiore era la presenza di podoplanina nel tessuto. Al contrario, il numero di piastrine nel sangue misurato nel sangue è stato ridotto, a causa dell'aumentato consumo di attivazione di podoplanina.
Utilizzando esperimenti in vitro, gli scienziati sono stati in grado di confermare che le linee di cellule tumorali positive alla podoplanina attivano fortemente le piastrine e portano alla loro aggregazione. Lo studio dimostra che il podoplanin può portare al tromboembolismo venoso attraverso l'attivazione piastrinica.
"Così, per la prima volta, potrebbe essere identificato un possibile meccanismo sottostante, che potrebbe avere conseguenze di vasta portata per la futura profilassi e il trattamento della trombosi nei pazienti con tumori cerebrali maligni", si legge nel comunicato. (Ad)