Una nuova ricerca facilita la selezione del trattamento per il cancro alla prostata
Quando il cancro alla prostata viene rilevato negli uomini in una fase precoce, i pazienti devono scegliere come procedere con il loro ulteriore trattamento. La ricerca attuale può facilitare questa decisione. I ricercatori stanno ora studiando gli effetti e gli effetti collaterali di diversi trattamenti.
I ricercatori del Vanderbilt University Medical Center hanno determinato nel loro studio quale tipo di trattamento è migliore in quale fase del cancro alla prostata. Per fare ciò, gli esperti hanno analizzato gli effetti collaterali di vari trattamenti per gli uomini malati con cancro alla prostata in una fase precoce. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista medica "JAMA".
Il cancro alla prostata minaccia la vita di molti uomini in tutto il mondo. I medici ora hanno analizzato quale forma di trattamento porta a effetti collaterali così forti. Questo ha lo scopo di rendere più facile per le persone colpite scegliere il metodo di trattamento. (Immagine: Kateryna_Kon / fotolia.com)I pazienti con cancro alla prostata soffrono di perdita della qualità della vita
Recenti ricerche hanno dimostrato che dopo l'intervento chirurgico si verificano più problemi sessuali e incontinenza urinaria rispetto alle radiazioni. Ci sono anche differenze marcate nella qualità della vita dei pazienti. Gli uomini colpiti soffrono in particolare dell'incertezza sul fatto che il cancro si stia diffondendo o meno, spiegano gli esperti. Questo problema colpisce la maggior parte degli uomini affetti dalla malattia.
Guardare e aspettare può essere un'opzione ragionevole per i malati
I risultati attuali supportano anche l'attesa vigile della malattia come opzione ragionevole per gli uomini nella fase iniziale del cancro alla prostata, alla luce di studi precedenti che mostravano tassi di sopravvivenza comparabili. Questo vale soprattutto per i tumori meno aggressivi, spiega il Dr. med. Daniel Barocas del Vanderbilt University Medical Center. Tuttavia, gli uomini che scelgono tale osservazione come trattamento possono avere problemi con una prostata ingrossata. Questi includono, per esempio, minzione frequente.
I risultati possono aiutare a rendere più facile la decisione su un trattamento
La ricerca attuale potrebbe aiutare a rendere più facile per i pazienti la scelta del trattamento futuro. Ciò risparmia alle persone colpite lo stress del processo decisionale, affermano gli esperti. Molti malati sono in una sorta di modalità di shock dopo la loro diagnosi. Quando i medici li istruiscono sullo stadio del cancro, sulle dimensioni del tumore, sulle opzioni di trattamento e sui potenziali effetti collaterali, suona come una lingua straniera per la maggior parte dei pazienti, spiegano i ricercatori. Quindi i malati devono scegliere il metodo con il quale tipo di trattamento deve essere trattato il cancro.
Per quali problemi di salute conduce un trattamento?
La qualità della vita dei pazienti dipende dal tipo di trattamento. Ma anche le restrizioni della funzione sessuale e problemi con la minzione possono essere attribuiti al metodo di trattamento. I risultati della ricerca attuale assicurano che gli uomini nelle prime fasi del cancro alla prostata siano meglio informati sulle possibili restrizioni derivanti dal tipo di trattamento.
Quanto è comune il cancro alla prostata?
Più di un milione di uomini in tutto il mondo diagnosticano il cancro alla prostata ogni anno. L'American Cancer Society stima che ci saranno circa 160.000 nuovi casi di cancro alla prostata negli Stati Uniti solo quest'anno. Inoltre, ci sono più di 26.000 morti dalla malattia, dicono gli esperti.
Quali metodi di trattamento ci sono?
Per il trattamento del cancro alla prostata, i medici usano, tra le altre cose, la chirurgia o le radiazioni. La chirurgia con l'aiuto di robot può essere utilizzata per rimuovere la prostata attraverso piccole incisioni. In alternativa, la radiazione di precisione viene utilizzata per proteggere il tessuto circostante, spiega i medici. In uno studio dell'Università del North Carolina, i ricercatori hanno utilizzato un tipo speciale di radiazioni, che viene introdotto dal pellet radioattivo nel tumore. Questo nuovo metodo non è stato ancora valutato su come influisce sulla qualità della vita delle persone colpite, aggiungono i ricercatori.
La qualità della vita peggiora con l'aumentare dell'età
I risultati mostrano principalmente gli effetti collaterali dei metodi di opzione più vecchi. L'impotenza e l'incontinenza persistenti si verificano più frequentemente dopo l'intervento chirurgico. Inoltre, i pazienti che sono stati irradiati esternamente riportano più frequentemente problemi di intestino a breve termine. Le differenze nella qualità della vita a causa del tipo di trattamento sono diminuite durante il periodo di studio. Ciò è in parte dovuto al fatto che la qualità della vita peggiora con l'età tra tutti gli uomini, affermano gli autori. Ciò è stato osservato anche in pazienti che hanno scelto l'osservazione medica come metodo di trattamento.
I medici stanno esaminando circa 3.700 uomini per motivi di studio
In studi recenti sono stati esaminati un totale di circa 3.700 uomini. Questi erano in media all'età di 60 anni o più. I soggetti dovevano completare i questionari per un periodo di 2-3 anni, spiegano gli esperti. Questa volta non è abbastanza lungo per confrontare i cosiddetti tassi di recidiva o di sopravvivenza. Pertanto, il focus dei ricercatori era sui sintomi persistenti dei pazienti.
Effetti sulla funzione sessuale degli uomini
Quando gli uomini avevano normali funzioni sessuali prima della loro malattia, oltre il 57% dei pazienti aveva peggiorato la funzione due anni dopo il trattamento chirurgico. In confronto, il valore per i cosiddetti impianti di radiazioni era del 34%, le radiazioni esterne hanno portato ad un peggioramento nel 27% dei pazienti, spiegano gli autori. Se le persone colpite avevano scelto la sorveglianza medica, il valore era del 25%.
In che modo i trattamenti influenzano l'incontinenza urinaria??
Tre anni dopo, il 14% dei pazienti sottoposti a intervento chirurgico ha avuto gravi problemi di incontinenza urinaria. In confronto, solo il 6% degli uomini sotto osservazione medica aveva questi problemi. Una volta trattati con la radioterapia, il 5% dei pazienti ha sviluppato incontinenza urinaria, aggiungono i ricercatori. (As)