Dopo aver sopravvissuto al cancro al seno, non mangiare a tarda notte o di notte

Dopo aver sopravvissuto al cancro al seno, non mangiare a tarda notte o di notte / Notizie di salute
La pausa notturna del pasto di 13 ore aiuta a prevenire la ricorrenza del cancro
Molti pazienti che hanno superato il cancro al seno sono preoccupati che la loro malattia possa tornare. Gli scienziati hanno ora scoperto che un semplice consiglio può aiutare a ridurre la probabilità di una nuova malattia. Se le donne non mangiano di notte per almeno 13 ore di notte, questo riduce la probabilità di un altro tumore al seno.

Una cena anticipata e una colazione tardiva potrebbero essere la chiave per prevenire una nuova malattia al seno. I ricercatori dell'Università della California hanno scoperto che i sopravvissuti al cancro al seno che non mangiavano da almeno 13 ore a notte avevano meno probabilità di avere nuovamente il cancro al seno. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista "JAMA Oncology".

Una corretta alimentazione riduce la probabilità di un ritorno del cancro di circa il 36%
Lo studio ha monitorato le donne per un periodo di sette anni. Si erano ripresi dal loro cancro al seno in una fase precoce. Gli scienziati hanno voluto scoprire quali cambiamenti nello stile di vita impediscono il ritorno della malattia. Se le donne non mangiavano di notte per almeno tredici ore, la probabilità di un ritorno del cancro al seno diminuiva di circa il 36%, spiegano i ricercatori. Inoltre, la probabilità di morire nel periodo successivo, di circa il 21 percento, ha aggiunto i medici.

I tempi dei nostri pasti potrebbero essere importanti per la nostra salute
Se studi futuri confermano anche che il digiuno notturno prolungato abituale migliora la nostra salute metabolica, questa sarebbe un'importante scoperta nella prevenzione di tumori, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Ruth Patterson dell'Università della California. Questa sarebbe una semplice strategia per fermare il ritorno del cancro al seno. I tempi dei nostri pasti potrebbero essere altrettanto importanti per la nostra salute quanto mangiare il cibo stesso, dicono i medici. Precedenti studi hanno dimostrato che il digiuno per diversi giorni può riavviare il nostro sistema immunitario e proteggerci dall'infiammazione nota per causare il cancro. L'estensione della Quaresima notturna potrebbe essere una semplice strategia non farmacologica per ridurre il rischio di recidiva nei tumori della mammella e di altri tumori, ha detto l'autrice principale Catherine Marinac dell'Università della California. Ricerche precedenti si sono concentrate su ciò che mangiamo per prevenire il cancro, ma non abbiamo prestato attenzione a quando abbiamo mangiato, spiegano gli esperti.

Il digiuno notturno più lungo potrebbe aiutare a ridurre le malattie croniche
Più di 50.000 donne vengono diagnosticate ogni anno con il cancro nel solo Regno Unito. Di questi, circa il 22% morirà entro dieci anni perché la malattia è tornata o diffusa, dicono gli scienziati. Per il loro studio, i medici hanno analizzato 2413 donne non diabetiche con cancro al seno, di età compresa tra 27 e 70 anni. I dati sono stati raccolti dall'anno 1995 fino all'anno 2007. Lo studio ha dimostrato che il prolungamento del digiuno notturno può essere una strategia semplice e praticabile per ridurre la recidiva del cancro al seno, spiegano i medici. I risultati di questo studio hanno implicazioni ampie e significative per la salute pubblica. Sono necessari studi randomizzati per verificare adeguatamente se l'intervallo notturno prolungato di digiuno aiuta a ridurre il rischio di malattie croniche, dicono gli esperti.

I cambiamenti dello stile di vita possono aiutare ma non offrono alcuna garanzia
Il cancro al seno è complesso e ci sono una serie di fattori importanti che influenzano il nostro rischio di sviluppare il cancro al seno. Dopo aver completato il trattamento, le donne interessate vogliono sapere cosa possono fare per migliorare la loro probabilità di sopravvivenza, spiegano i medici. Tuttavia, anche se i cambiamenti dello stile di vita aiutano a ridurre il rischio di recidiva del cancro, non offrono alcuna garanzia che la malattia non ritorni, aggiungono i ricercatori. (As)