Bullismo tra adolescenti vittime e criminali con alto rischio di suicidio
Oggi, sempre più giovani soffrono del cosiddetto cyberbullismo, ma anche nel modo tradizionale in cui molti giovani vengono soppressi e molestati, ad esempio dai loro compagni di classe. I ricercatori ora hanno scoperto che gli adolescenti che terrorizzano altri adolescenti e le loro vittime sono a maggior rischio di suicidio.
Il bullismo e le molestie nei confronti degli adolescenti, sia nella vita reale che su Internet, aumentano le possibilità di suicidio. Tuttavia, questo si applica alle vittime e ai perpetratori, scienziati ora scoperti in un'indagine. Gli esperti hanno pubblicato i risultati del loro studio in un rapporto dell'American Academy of Pediatrics.
Sempre più giovani nel mondo soffrono degli effetti del bullismo o del cyberbullismo. Entrambe le vittime e, sorprendentemente, i trasgressori hanno una maggiore probabilità di suicidarsi. (Immagine: Sabphoto / fotolia.com)Controlli di routine richiesti per il suicidio negli adolescenti
I medici di famiglia in America chiedono il controllo sistematico degli adolescenti per il loro rischio suicidario. I medici dovrebbero essere consapevoli dei problemi degli adolescenti che possono portare al suicidio in seguito. I disturbi affettivi, l'abuso di droghe, l'abuso sessuale e il bullismo dovrebbero essere presi in considerazione in queste indagini, dicono gli esperti.
La seconda causa più comune di suicidio degli adolescenti in America
Il suicidio è la seconda causa di morte più comune negli adolescenti in America. I suicidi nelle statistiche sono superati solo dagli incidenti. Questi includono, per esempio, incidenti automobilistici e overdose accidentali, spiegano gli scienziati. Secondo i ricercatori, i metodi più comuni di suicidio erano il soffocamento o l'uso di armi.
C'è una chiara connessione tra bullismo e pensieri suicidi
L'anno scorso, un sondaggio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha rilevato che il 17% dei giovani delle scuole superiori negli Stati Uniti aveva seriamente preso in considerazione il suicidio negli ultimi 12 mesi. Il 2,7% degli interessati ha effettivamente fatto un tentativo che ha portato a un autolesionismo, dicono i medici. Ma anche in tutto il mondo, un'enorme pressione per esibirsi porta a un numero sempre maggiore di suicidi tra gli studenti. I ricercatori hanno anche scoperto nel loro nuovo studio anche che esiste un chiaro legame tra bullismo e pensieri suicidi.
Le vittime sono difficili da proteggere dal cosiddetto cyber-bullismo
I pensieri e i comportamenti suicidi sono aumentati sia nelle vittime che nei perpetratori. La probabilità di suicidio era più alta tra gli adolescenti che stavano molestando altri bambini ma che erano essi stessi vittime di bullismo, spiegano gli autori. Il cosiddetto bullismo informatico ha aumentato la probabilità di suicidio e il bullismo nella vita reale. Non c'è differenza qui, riferiscono gli esperti. Tuttavia, il cyberbullismo è particolarmente dannoso e pericoloso perché la vittima ha difficoltà a proteggersi dal colpevole, spiegano i ricercatori. Inoltre, gli insulti e gli insulti su Internet sono scritti in bianco e nero. Sia la vittima che chiunque altro possono vederla. Per così dire, non si è sicuri nella propria casa, affermano gli autori. E la vergogna da Internet non si limita a cancellarsi, rimane.
I medici dovrebbero essere meglio addestrati a riconoscere gli adolescenti a rischio
I medici svolgono un ruolo cruciale nell'identificazione delle malattie mentali e possono quindi prevenire il suicidio. Il nuovo rapporto include quindi un dialogo proposto e domande per i medici per identificare gli adolescenti vulnerabili. I pazienti adolescenti dovrebbero essere intervistati senza i loro genitori, gli esperti consigliano. I medici dovrebbero anche ottenere in genere una migliore istruzione per riconoscere gli adolescenti con pensieri suicidi, gli autori dello studio richiedono.
Internet fornisce molte informazioni sul tema della prevenzione del suicidio
L'impatto di Internet sul rischio di suicidio è stato misto. Tuttavia, si può affermare che gli adolescenti che erano online più di cinque ore al giorno avevano un aumentato rischio di suicidio, affermano gli scienziati. Tuttavia, c'è un altro lato di Internet. Gli adolescenti che cercavano il termine suicidio online avevano molte più probabilità di ricevere informazioni sulla prevenzione del suicidio rispetto ai siti Internet che sostengono il suicidio, aggiungono i medici. In futuro, ad esempio, Facebook vuole anche offrire un supporto migliore per aiutare chi ha pensieri suicidi. (As)