Alcuni farmaci per l'ipertensione aiutano anche con gravi malattie mentali

Alcuni farmaci per l'ipertensione aiutano anche con gravi malattie mentali / Notizie di salute

Aiuta i farmaci per l'ipertensione nella malattia mentale?

La malattia mentale continua ad aumentare oggi. I ricercatori hanno ora scoperto che i farmaci a basso costo che vengono comunemente usati per combattere condizioni fisiche come l'ipertensione, il diabete o per ridurre il colesterolo possono essere utilizzati anche per il trattamento di persone con gravi malattie mentali.


I ricercatori dell'University College di Londra hanno scoperto nella loro attuale ricerca che le malattie mentali come la schizofrenia e il disturbo bipolare possono essere trattate con farmaci ad alta pressione sanguigna e farmaci ad alto contenuto di colesterolo. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio nel giornale in lingua inglese "JAMA Psychiatry".

La malattia mentale è un onere importante per le persone colpite, che nel peggiore dei casi portano a tentativi di autolesionismo o suicidio. (Immagine: BillionPhotos.com/fotolia.com)

Sono stati valutati i dati di 142.691 pazienti

Lo studio ha valutato i dati sanitari di 142.691 pazienti con grave malattia mentale. Gli esperti si sono concentrati sui farmaci per abbassare il colesterolo, noti anche come statine, nonché sui medicinali per l'ipertensione e i farmaci per il diabete (come la metformina). Questi dati sono stati esaminati per i cosiddetti casi di autolesionismo e ricoveri psichiatrici. Quindi gli esperti hanno voluto determinare se questi incidenti si sono verificati durante un periodo in cui i pazienti hanno assunto il farmaco prescritto o in tempi in cui questo non era il caso.

Cosa hanno detto gli esperti??

Lo studio ha rilevato che i periodi di uso di farmaci erano associati a un minor numero di ospedalizzazioni psichiatriche rispetto ai periodi in cui i pazienti non assumevano tali farmaci. È stato riscontrato che l'autolesionismo era ridotto quando i pazienti con disturbo bipolare e schizofrenia assumevano i farmaci studiati. Nei pazienti con psicosi non affettiva, i tentativi di infortunarsi assumono farmaci anti-ipertensivi, spiegano i medici.

Il trattamento di gravi malattie mentali è complicato

"Le gravi malattie mentali, compresi i disturbi bipolari, sono associate ad un alto livello di morbilità e sono difficili da trattare", spiega l'autore dello studio. Joseph Hayes dell'University College di Londra in un comunicato stampa. Molti farmaci ampiamente utilizzati, come le statine, sono stati a lungo identificati come un potenziale bersaglio per il trattamento di questi disturbi. "Questo studio è il primo a utilizzare ampi set di dati sulla popolazione per confrontare l'esposizione del paziente a questi farmaci di uso comune e il potenziale impatto sulle persone con gravi malattie mentali", aggiunge l'esperto.

Sono necessarie ulteriori ricerche

La ricerca fornisce ulteriori prove che alcuni farmaci possono migliorare il trattamento delle persone con gravi malattie mentali. Poiché questi farmaci sono già comunemente usati e conosciuti da medici e medici, dovrebbero essere ulteriormente studiati come farmaci per i sintomi psichiatrici. Tutti i farmaci studiati sono noti per influenzare il sistema nervoso centrale, ma il meccanismo d'azione deve essere compreso meglio, dicono gli esperti. Una comprensione più chiara del meccanismo d'azione potrebbe portare a un nuovo sviluppo farmacologico a beneficio delle persone con gravi malattie mentali.

I risultati erano indipendenti dall'uso di antipsicotici

Tutti e tre i farmaci studiati nello studio sono approvati a livello globale, ampiamente utilizzati, economici e relativamente sicuri. Sono quindi candidati ideali per il trattamento, affermano gli scienziati. Lo studio potrebbe avere un impatto significativo sulla pratica clinica e sullo sviluppo di farmaci. Gli effetti dei farmaci sui pazienti erano indipendenti dal fatto che fossero usati o meno per trattare le loro malattie mentali (per esempio, antipsicotici o stabilizzatori dell'umore). (As)