Lo sviluppo del tumore del fegato è favorito dal grasso

Lo sviluppo del tumore del fegato è favorito dal grasso / Notizie di salute

Carcinoma epatocellulare maligno: la produzione di grasso favorisce la formazione di tumori

Secondo gli esperti di salute, il cancro del fegato è la seconda causa più comune di morte per cancro in tutto il mondo e l'incidenza del tumore in più rapida crescita. I ricercatori hanno ora scoperto che la formazione del tumore è promossa dalla produzione di grassi. Il loro studio mostra che i farmaci che mirano alla formazione di grassi hanno il potenziale per interrompere lo sviluppo del tumore.


Cancro al fegato a causa di malattia epatica cronica

Il cancro del fegato è la seconda causa più comune di morte per cancro in tutto il mondo e il più alto tasso di cancro. Secondo gli esperti di salute, il tumore di solito si sviluppa in pazienti con malattia epatica cronica. È noto che il rischio di cancro del fegato e cirrosi epatica è aumentato, tra l'altro, da un cosiddetto fegato grasso, dovuto, ad esempio, a disordini dietetici o geneticamente causati del metabolismo lipidico o eccessivo consumo di alcol. Inoltre, la ricerca scientifica ha suggerito che l'obesità e il diabete di tipo 2 aumentano il rischio di cancro al fegato. Ricercatori svizzeri hanno ora scoperto che la formazione del tumore è promossa dalla produzione di grassi.

L'insorgenza di carcinoma epatocellulare maligno e aggressivo è aumentata enormemente, specialmente nei paesi industrializzati. Una delle possibili ragioni è l'aumento dell'obesità e del diabete. I ricercatori hanno ora scoperto che la formazione del tumore è promossa dalla produzione di grassi. (Immagine: blueringmedia / fotolia.com)

Le cellule tumorali hanno bisogno di composti grassi

I composti grassi, detti anche lipidi, sono fonti di energia ottimali e forniscono materiali da costruzione importanti per la cellula. Le cellule tumorali in crescita rapida e incontrollata ne hanno bisogno.

Ricercatori del Biozentrum, dell'Università di Basilea e dell'Università di Ginevra hanno ora scoperto che la proteina mTOR stimola la produzione di lipidi nei tumori del fegato, tra le altre cose, per estinguere l'aumentato fabbisogno di nutrienti ed energetici delle cellule tumorali.

Questo processo è stato osservato anche in pazienti con cancro del fegato, come riportato dai ricercatori nella rivista "Cancer Cell".

L'incidenza del carcinoma epatocellulare è raddoppiata

Secondo una dichiarazione dell'Università di Basilea, l'incidenza del carcinoma epatocellulare maligno e aggressivo è raddoppiata negli ultimi 20 anni, soprattutto nei paesi industrializzati.

Una delle possibili ragioni è l'aumento dell'obesità e del diabete.

Scienziati guidati dal Prof. Michael N. Hall del Biozentrum dell'Università di Basilea e dal Prof. Howard Riezman dell'Università di Ginevra hanno ora acquisito nuove conoscenze sullo sviluppo di questo tumore.

Nel modello del topo e dai campioni dei pazienti, sono stati in grado di dimostrare che il regolatore di crescita mTOR - target of rapamicina dei mammiferi - stimola la sintesi lipidica, che porta a una progressione della malattia.

L'accumulo di acidi grassi e grassi nel fegato è una delle cause più comuni di carcinoma epatocellulare.

La malattia è stata esaminata per la prima volta nel modello del topo

I ricercatori hanno prima esaminato il decorso della malattia in un modello murino. Per questo hanno permanentemente attivato mTOR nelle cellule del fegato.

"Sapevamo già che mTOR è coinvolto nello sviluppo di tumori come agente di controllo della crescita cellulare. Tuttavia, nel caso del carcinoma epatocellulare, non sapevamo quali fossero le vie metaboliche cellulari interessate ", spiega Guri.

Gli scienziati hanno ora scoperto che mTORC2 - mTOR può essere trovato in due complessi proteici, mTORC1 e mTORC2 - iniziando la ri-sintesi degli acidi grassi e di alcuni lipidi.

"La maggior parte delle persone non sa che ci sono più lipidi nel nostro corpo che geni. Migliaia di diversi tipi di lipidi sono usati ", dice Guri. "Insieme al team di Howard Riezman, siamo stati in grado di analizzare una vasta gamma di lipidi".

Stop allo sviluppo di tumori

Nelle cellule epatiche, mTORC2 in particolare stimola la formazione di due importanti tipi di lipidi per la crescita cellulare: sfingolipidi e cardiolipine.

I primi sono, tra le altre cose, componenti importanti delle membrane cellulari, che devono essere costantemente reintegrate in caso di crescita incontrollata delle cellule tumorali.

Le cardiolipine si trovano nelle centrali elettriche delle cellule, i mitocondri e sono coinvolte nella produzione di energia. Con l'aumento della produzione di cardiolipina, le cellule tumorali che mangiano energia assicurano l'approvvigionamento energetico.

"Le cellule cancerogene si basano sulla ri-sintesi degli acidi grassi e dei lipidi, accendendole si può fermare lo sviluppo di tumori".

Pazienti: analisi delle biopsie epatiche confermata dall'associazione

L'esame di campioni di tessuto prelevati da pazienti con carcinoma epatocellulare ha confermato le osservazioni fatte nel modello murino.

I campioni di tessuto dal fegato umano attivano anche mTORC2 e le successive vie di segnalazione che promuovono la nuova produzione di acidi grassi e lipidi.

In questo modo, il complesso proteico sta guidando la progressione della malattia da "fegato grasso" benigno alterato ad aggressivo tumore delle cellule del fegato (HCC).

Lo studio fornisce importanti informazioni perché dimostra che i farmaci che mirano specificamente alla formazione di grassi hanno il potenziale per interrompere lo sviluppo del tumore. (Ad)