I ricercatori sul cancro possono trasformare le cellule tumorali in cellule sane
La crescita incontrollata dei tumori cancerosi è dovuta a una erronea regolazione della crescita cellulare, che può essere sanata. Gli scienziati della Mayo Clinic in Florida e dell'Università di Ginevra hanno ora scoperto un nuovo approccio che consente alle cellule tumorali di essere riprogrammate in cellule normali.
Il gruppo di ricerca guidato dalla cattedra del Dipartimento di biologia del cancro presso la Mayo Clinic in Florida, dr. Panos Anastasiadis, parla di una nuova strategia per la terapia del cancro. Le cellule tumorali potrebbero essere trasformate in cellule normali utilizzando il nuovo metodo. I risultati del suo ultimo studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Cell Biology.
Riprogrammando il miRNA, è possibile ripristinare la normale funzione cellulare. (Immagine: Alex / fotolia.com)Attiva e disattiva le cellule tumorali?
Gli scienziati potrebbero aver decodificato il codice per attivare e disattivare le cellule tumorali. Il loro approccio si basa sul riconoscimento che le cosiddette proteine di adesione (adesivo delle cellule) interagiscono con il microprocessore delle cellule (microRNA), che a sua volta ha un'influenza significativa sulla regolazione della crescita cellulare. Se l'adesione è interrotta, i miRNA sono disregolati e le cellule tumorali iniziano a crescere in modo incontrollabile.
Proteine di adesione con influenza decisiva
Nei loro esperimenti, gli scienziati sono stati anche in grado di identificare la proteina PLEKHA7 come cruciale per la funzione di adesione e miRNA. Se mancasse questa proteina, iniziò lo sviluppo oncogenico delle cellule. Tuttavia, la somministrazione della proteina ha ripristinato la normale funzione del miRNA nelle cellule tumorali e ha invertito la crescita anormale delle cellule, ha riferito la Mayo Clinic.
Funzione cellulare normale recuperabile
Secondo i ricercatori, la proteina PLEKHA7 non era presente nella maggior parte dei campioni di tumore umano studiati, il che equivale ad accelerare l'auto in macchina con molto gas e senza freni. La somministrazione della proteina potrebbe teoricamente ripristinare "i freni e la normale funzione cellulare", spiega Drs. Anastasiadis. "I primi esperimenti su alcuni tumori aggressivi sono davvero molto promettenti", continua il direttore dello studio. Se è possibile una riprogrammazione affidabile del miRNA male indirizzato, la crescita incontrollata delle cellule cancerose potrebbe essere interrotta in questo modo e le possibilità del trattamento del cancro migliorerebbero in modo significativo. (Fp)