I medici di famiglia chiedono il divieto di omeopatia per l'assicurazione sanitaria
Bayerische Hausärzteverband chiede il divieto di omeopatia per le assicurazioni sanitarie
18.01.2013
Secondo un messaggio del servizio di informazioni mediche, il presidente dell'Associazione dei medici della casa bavarese (BHÄV), Dieter Geis, chiede un divieto di omeopatia per le compagnie di assicurazione sanitaria legali. „Terapia di autonomia, omeopatia, osteopatia: invece di spendere i soldi per le cure mediche, sempre più fondi di assicurazione sanitaria stanno cercando di attirare persone assicurate sane con metodi di guarigione alternativi in parte discutibili“, critica il BHÄV nel messaggio. „Una condizione scandalosa alla quale la politica e le autorità competenti dovrebbero infine porre fine“, chiama Geis.
L'Associazione centrale tedesca dei medici omeopatici (DZVhÄ) e la sua associazione regionale Baviera criticano "le osservazioni populiste del BHÄV e del suo presidente Geis". Finalmente, in §§ 2, 34 SGB V è stata presa la decisione legislativa che "l'omeopatia è riconosciuta come una forma speciale di terapia come beneficio in denaro".
Per una buona ragione, la società di gestione del DZVhÄ detiene contratti selettivi per l'omeopatia con circa il 50 per cento dei fondi di assicurazione sanitaria legali, che sono accessibili e controllati dalla qualità. Di conseguenza, l'omeopatia viene praticata in base a una descrizione del servizio definita da medici che, come qualsiasi medico a contratto, hanno una formazione medica scolastica e una qualifica specialistica e si sono inoltre qualificati in un ulteriore anno di formazione in omeopatia con agente singolo. Come in altre discipline dell'assistenza medica contrattuale, questi contratti richiedono e riesaminano la formazione continua.
Contrariamente alle affermazioni ripetute di preghiera, ci sono studi di alta qualità che mostrano l'efficacia dell'omeopatia. Altri, anche nell'area della ricerca sui servizi sanitari, sono in fase di progettazione. Circa il 5% dei medici che lavorano nell'assistenza primaria in Baviera sono membri attivi del DZVhÄ, così come altri medici di famiglia che partecipano ai contratti di omeopatia. molti
Da questi colleghi si sente dopo questa affermazione del BHÄV non più rispettata e rappresentata collegialmente. (sb, pm)
Immagine: Günther Gumhold