Ampio studio La dieta senza glutine aumenta significativamente il rischio di diabete
Una dieta priva di glutine è diventata una specie di tendenza negli ultimi anni. Una tale forma di nutrizione può anche avere un impatto negativo sulla salute umana. I ricercatori hanno ora scoperto che le diete a basso contenuto di glutine possono aumentare il rischio di diabete di tipo 2 nelle persone colpite.
Gli scienziati della Harvard University di fama internazionale T.H. La Scuola di sanità pubblica di Boston ha rilevato in un'indagine che una dieta con una maggiore assunzione di glutine sembra essere associata a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I medici hanno pubblicato i risultati del loro studio alla riunione di quest'anno dell'American Heart Association.
Al giorno d'oggi, una dieta priva di glutine è diventata una tendenza. Tuttavia, gli effetti di questo tipo di dieta sembrano aumentare il rischio di diabete di tipo 2. (Immagine: photocrew / fotolia.com)Il consumo di fibre di cereali protegge dal diabete di tipo 2
Per la loro ricerca, gli esperti hanno analizzato i dati di poco meno di 200.000 volontari. I dati utilizzati provenivano da tre precedenti studi a lungo termine. I risultati mostrano che i consumatori di bassi livelli di glutine tendono a consumare generalmente troppo poche fibre di cereali. Tuttavia, il consumo di queste fibre è un noto fattore protettivo per lo sviluppo del diabete di tipo 2, malattie cardiache e vari tipi di cancro, spiegano gli autori.
L'andamento della dieta priva di glutine può portare a più malattie del diabete di tipo 2
Gli studi suggeriscono che mangiare abbastanza glutine sia associato a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, aggiungono i ricercatori. Pertanto, la nuova tendenza di una dieta priva di glutine potrebbe avere un effetto negativo sulla probabilità del diabete di tipo 2.
Cosa sono glutine?
Il glutine si riferisce a una miscela di proteine, che si verifica, ad esempio, nel grano, nella segale e nell'orzo. Il glutine conferisce al pane e agli altri prodotti da forno l'elasticità durante la cottura e si traduce in una consistenza tenace nei prodotti finiti. C'è una piccola percentuale di persone che non possono tollerare il glutine attraverso la cosiddetta malattia celiaca o la sensibilità al glutine, spiegano i ricercatori. Tuttavia, negli ultimi anni una dieta priva di glutine è diventata popolare anche in persone senza tali restrizioni di salute. Finora, tuttavia, non ci sono prove che la riduzione del consumo di glutine porti a benefici per la salute a lungo termine, aggiungono gli autori.
Gli alimenti senza glutine contengono meno fibre e altri micronutrienti
Volevamo determinare se la mancanza di assunzione di glutine influisce sulla salute delle persone senza ovvie ragioni mediche. Geng Zong della Harvard University T.H. Chan School of Public Health a Boston. Gli alimenti senza glutine hanno spesso meno fibre e altri micronutrienti. Per questo motivo, sono meno nutrienti e spesso hanno un prezzo maggiore. I micronutrienti sono componenti come vitamine e minerali. Le persone senza celiachia dovrebbero riconsiderare un consumo ridotto di glutine, per evitare malattie croniche e soprattutto il diabete, consigliare gli esperti.
L'alto consumo di glutine riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2
I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte dei partecipanti allo studio aveva meno glutine di dodici grammi al giorno. I soggetti con il più alto consumo di glutine tra i partecipanti hanno mostrato un rischio ridotto di sviluppare il diabete di tipo 2, affermano i medici. Questo effetto è stato riscontrato nello studio di follow-up trentennale.
13% di rischio inferiore di diabete di tipo 2 rilevato nei soggetti
Dopo aver ulteriormente considerato il potenziale effetto delle fibre di cereali, quelle del 20% di glutine hanno mostrato un rischio inferiore del 13% di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a quelli con l'assunzione giornaliera di glutine più bassa (poco meno di 4 grammi). Nel corso dello studio, al follow-up sono stati identificati un totale di 15.947 casi di diabete di tipo 2. Lo studio era già stato fatto prima che una dieta priva di glutine diventasse popolare, dicono i ricercatori. I trend attuali di una dieta priva di glutine non vengono quindi presi in considerazione nei risultati.
Sono necessarie ulteriori ricerche
I soggetti hanno dato le loro abitudini alimentari durante gli esami stessi. Per questo motivo, i risultati dovrebbero essere ricontrollati in futuro in ulteriori studi medici. Ciò nonostante, gli scienziati consigliano alle persone che non hanno l'esigenza medica di evitare il glutine di pensare attentamente a una dieta priva di glutine. Solo una piccolissima parte della popolazione soffre di celiachia e deve davvero evitare il consumo di glutine, spiegano gli esperti. (As)