Rischio per la salute Malato a causa di particelle di plastica da utensili da cucina

Rischio per la salute Malato a causa di particelle di plastica da utensili da cucina / Notizie di salute

Componenti di plastica nocivi possono essere trasferiti al cibo

In una dichiarazione, l'Istituto federale per la valutazione dei rischi (BfR) sottolinea che alcuni ingredienti di plastica da utensili da cucina possono diventare prodotti alimentari e diventare un potenziale problema di salute.


Gli utensili da cucina in plastica possono diventare un rischio per la salute

Oggigiorno gli utensili da cucina in plastica sono ampiamente usati. Non tutti sono innocui. Ad esempio, i sostenitori dei consumatori hanno sottolineato in passato che quando si riscaldano utensili da cucina in plastica come melamina o silicone in determinate circostanze possono essere rilasciate sostanze nocive. Quando si cuoce con stampi in silicone, è necessario prestare attenzione a lasciare gli stampi in anticipo per ridurre il rischio per la salute. Anche gli utensili da cucina in poliammide (PA) possono essere pericolosi per la salute.

Secondo gli esperti, i componenti degli aiutanti in cucina in poliammide possono entrare nel cibo e diventare un potenziale problema di salute. (Immagine: PhotoSG / fotolia.com)

Gli ingredienti in poliammide possono essere convertiti in alimenti

Sebbene gli ausili per la cucina in poliammide (PA) abbiano molti scopi nella cottura, nella torrefazione e nella cottura, i componenti di questa plastica possono essere trasferiti dagli utensili al cibo e diventare un potenziale problema di salute.

Questo è stato il risultato di una valutazione del Federal Institute for Risk Assessment (BfR), che ha esaminato come classificare il rischio di oligomeri a forma di anello che vengono trasferiti dalla poliammide PA6 e PA66 al cibo.

Come spiegano gli esperti in una comunicazione, gli oligomeri sono composti composti da poche molecole simili di semplici blocchi di plastica, come caprolattame (PA 6) o acido adipico (PA 66) ed esametilendiammina.

Secondo le informazioni, tali oligomeri si formano involontariamente durante la polimerizzazione (polimerizzazione) della plastica. A causa delle loro piccole dimensioni molecolari possono diffondersi attraverso la plastica e andare al cibo.

Assunzione giornaliera massima

A causa della mancanza di dati tossicologici sperimentali, gli scienziati del BfR hanno utilizzato gli oligomeri PA del metodo TTC.

TTC sta per "Soglia di preoccupazione tossicologica", in tedesco su "Soglia di preoccupazione tossicologica".

Secondo gli scienziati, il metodo di classificazione delle sostanze per le quali non vi sono informazioni tossicologiche nelle classi (Cramer) in base alla loro struttura chimica consente ad ogni classe di avere un consumo giornaliero massimo fino al quale è improbabile un'esposizione alle sostanze associate.

A tale scopo, vengono utilizzati ampi dati sui composti chimici, per i quali esistono già sufficienti informazioni sui rischi per la salute.

Nessuna valutazione finale del rischio ancora

Secondo il BfR, gli oligomeri della PA non sono sospettati di essere cancerogeni. Pertanto, secondo il concetto TTC, fino ad un apporto giornaliero di 90 microgrammi (0,09 milligrammi) dei singoli oligomeri ciclici PA (basati su una persona che pesa 60 chilogrammi), un rischio per la salute è improbabile.

Le indagini del Food Inspection e del BfR dimostrano, tuttavia, che gli utensili da cucina possono spesso trasferire quantità maggiori di oligomeri PA a forma di anello negli alimenti.

Dal punto di vista del BfR, una valutazione del rischio finale non può essere eseguita fino a quando non si ottengano sufficienti informazioni dagli studi tossicologici.

Il BfR raccomanda pertanto ai produttori di sviluppare dati tossicologici secondo le specifiche dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e di metterli a disposizione del BfR. (Ad)